Tra i progetti 2024 l’introduzione di una chatbot per la corretta compilazione dei flussi Uniemens
L’applicazione dell’IA per lo smistamento dei cassetti bidirezionali e la realizzazione di una chatbot per la corretta compilazione dei flussi Uniemens tra i progetti 2024 dell’Inps. Ma non solo. Anche gli strumenti già consolidati, come Easy INPS, verranno potenziati grazie all’IA. Lo ha annunciato Antonio Pone, Direttore Generale Vicario dell’Inps, nel corso del suo intervento all’evento “Innovazione e Lavoro: verso il G7 e oltre”, organizzato dal Consiglio provinciale dell'Ordine di Cagliari insieme al Consiglio nazionale dell’Ordine lo scorso 10 settembre a Cagliari. Pone ha ricordato come l'Istituto, negli ultimi 18 mesi, abbia focalizzato la propria strategia su quattro punti chiave. Aumentare le informazioni messe a disposizione delle aziende e degli intermediari che le assistono, rendere tali informazioni sovrapponibili a quelle in possesso degli operatori dell'Inps, facilitare – grazie all'applicazione dell'IA – l'identificazione dell'origine delle anomalie e anticipare l'interazione. “L'obiettivo è quello di ridurre la necessità di interazione con l'Istituto – ha precisato Pone – e l'indicatore utilizzato per comprendere se l'impegno profuso sta andando nella direzione giusta è il numero dei cassetti”. Il Direttore Generale Vicario ha, inoltre, fatto sapere che “si registra già una riduzione significativa dell'utilizzo dei cassetti generati nel primo semestre di quest'anno rispetto agli anni precedenti”. A dimostrazione che gli strumenti messi a disposizione stanno progressivamente rendendo il professionista-intermediario sempre più autonomo. Infine, ha annunciato "ulteriori arricchimenti derivanti dall'applicazione dell'IA su progetti recenti", come la piattaforma per la regolarità contributiva VeRA. "Il futuro sarà molto diverso dal presente e dal recente passato," ha concluso Pone.
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