
Un'anticipazione dell’indagine sugli effetti del lavoro agile, che sarà presentata al Festival del Lavoro 2021
Ansia da prestazione, dilatazione dei tempi di lavoro e, per il 48,3% degli intervistati, disturbi fisici legati all’inadeguatezza delle postazioni domestiche. Ma anche un 16,7% che non vuole rinunciarci. Il capitolo “Smart working, una rivoluzione nel lavoro degli italiani”, contenuto nel Rapporto “Gli italiani e il lavoro dopo la grande emergenza", che sarà presentato al Festival del Lavoro il prossimo 28 aprile, evidenzia una forte polarizzazione tra le opinioni espresse dagli smart workers sull’istituto: 4 su 10 vorrebbero tornare stabilmente in azienda; il 10,7% cercherebbe un qualsiasi altro lavoro pur di svolgerlo da casa.
Lo smart working, insomma, divide gli italiani, condizionati dalle modalità con cui è stata vissuta l’esperienza e, soprattutto, dal contesto familiare e domestico in cui si è svolta (7,3 milioni ad aprile 2021): forti differenze tra giovani e adulti come tra lavoratori con figli e senza. Il bilancio è positivo sul fronte dell’aumentata possibilità di conciliare i tempi di vita e di lavoro ma, insieme, emergono criticità che possono avere effetti anche sul clima aziendale e sulle relazioni di lavoro, fino ad arrivare alla disaffezione. L’home working ha avuto anche ricadute pratiche, in termini di spesa e disturbi fisici legati a postazioni domestiche inadeguate. Il 71,1% dichiara di aver diminuito le spese per spostamenti, vitto e vestiario, investendo in consumi legati al tempo libero nel 54,7% dei casi, ma il 48,3% paga il conto per l’utilizzo di sedie e scrivanie improvvisate e il 39,6% lamenta l’inadeguatezza degli spazi e delle infrastrutture, come i collegamenti di rete.
«La varietà delle casistiche riportate all’interno del Rapporto – afferma Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro – evidenzia la necessità di ripensare alla regolazione del lavoro subordinato, auspicabilmente lasciando alla contrattazione collettiva il compito di rintracciare le migliori soluzioni per contemperare le richieste di imprese e lavoratori. Sarà interessante confrontarsi anche su questo tema con il mondo della politica, delle imprese e delle parti sociali durante il Festival del Lavoro».
Leggi il comunicato stampa
Guarda l'infografica
Scopri il programma del Festival del Lavoro 2021
Notizie correlate: Festival del Lavoro 2021: le sessioni mattutine – Festival del Lavoro, al via le iscrizioni per le Aule "virtuali" – “Competenze e strategie per la ripartenza” al Festival del Lavoro