Rilasciate nuove funzionalità all’interno della piattaforma unica delle integrazioni salariali a supporto dei datori di lavoro, intermediari e operatori Inps
All’interno della piattaforma “OMNIA IS”, dal 22 dicembre scorso, sono attivi nuovi servizi destinati ai datori di lavoro, loro intermediari e agli operatori Inps. Tra questi, la funzionalità di chat live denominata “INFO CIG” estesa ai datori di lavoro e agli intermediari che hanno presentato o intendono presentare domanda di integrazione salariale, nonchè la possibilità di accedere direttamente a informazioni di natura tecnica-procedurale per un uso più consapevole degli ammortizzatori sociali. Lo comunica lo stesso Istituto con il messaggio n. 4620 del 21 dicembre scorso in cui specifica che i datori di lavoro e gli intermediari possono accedere alla chat live direttamente dal link “INFO CIG” presente nella sezione “Contatti” dell’area riservata del Cassetto previdenziale del contribuente. È possibile – si legge nel documento di prassi – avviare la chat live direttamente in fase di compilazione della domanda di CIG, tramite un’apposita icona a forma di fumetto in basso a destra della barra inferiore dell’applicazione. Tra i nuovi servizi disponibili, inoltre, l'Inps segnala quelli finalizzati a consentire la visione immediata e diretta dei provvedimenti di accoglimento, accoglimento parziale o reiezione, emessi a seguito della presentazione di domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale. Particolare rilevanza assumono la conoscenza dei periodi residui a cui i datori di lavoro possono accedere nell’ambito dei limiti della durata di ciascuna prestazione, nonchè dei limiti di durata massima complessivi dei trattamenti stabiliti dalle norme in vigore. Per la CIGO, la piattaforma “OMNIA IS” mette a disposizione appositi contatori che consentono: il computo dei periodi che rappresentano il limite massimo dei trattamenti autorizzabili, in 52 settimane nel biennio mobile, ai sensi dall’art. 12, del D.Lgs. n. 148/2015, salvo le previsioni del comma 4 del medesimo articolo; il conteggio del tetto massimo delle ore di integrazione salariale autorizzabili, determinato in misura non superiore a un terzo delle ore lavorabili nel biennio mobile, con riferimento a tutti i lavoratori mediamente occupati nel semestre precedente presso l’Unità produttiva per la quale si richiede il trattamento, (comma 5 del medesimo articolo); il calcolo del limite massimo complessivo dei trattamenti di integrazione salariale, in 24/30 mesi nel quinquennio mobile (ai sensi dall'art. 4 del D.Lgs. n. 148/2015). L’Istituto precisa che i suddetti dati tengono conto sia dei periodi effettivamente fruiti sia di quelli autorizzati e rilascia, infine, le istruzioni relative al percorso da seguire per accedere a tali servizi.
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