Novità normative e ultime circolari emesse
INPS
Minimali e massimali per il 2024
Con la circolare n. 21 del 25 gennaio 2024 l’ INPS pubblica i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche.
Considerato che, nel 2023, la variazione percentuale ai fini della perequazione automatica delle pensioni, sulla base degli indici ISTAT, è stata pari al 5,4%, i limiti di retribuzione giornaliera rivalutati devono essere ragguagliati a 56,87 euro, ossia il 9,5% dell'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti pari a 598,61 euro mensili in vigore al 1° gennaio 2024.
Trascinamento di giornate per l’anno 2023 in agricoltura
L’INPS, con la circolare n. 19 del 24 gennaio 2024, fornisce le indicazioni sulle modalità per usufruire dei benefici del “Trascinamento di giornate” a favore dei lavoratori agricoli per l’anno 2023.
Tale beneficio consiste nel riconoscimento, sia ai fini previdenziali che assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate nell’anno 2023, di un numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di quelle lavorative effettivamente svolte presso i medesimi datori di lavoro nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici per gli interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o eventi eccezionali di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.
Il beneficio è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che abbiano beneficiato dei medesimi interventi.
Ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti
Con la circolare n. 17 del 23 gennaio 2024, l’INPS, in riferimento alla ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti, fornisce le istruzioni per la rateizzazione degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2024.
L’Istituto aggiorna le tabelle dei coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2024, in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per l’anno precedente a quello di riferimento.
Fondo SOLIMAREle regole per le integrazioni salariali
L’INPS, con la circolare n. 16 del 23 gennaio 2024, spiega la disciplina di adeguamento del Fondo di solidarietà bilaterale per il settore marittimo SOLIMARE alle disposizioni di cui agli articoli 26, comma 7-bis, e 30, comma 1-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, in ordine alla prestazione di assegno di integrazione salariale, a seguito delle modifiche apportate dal decreto interministeriale dell’8 agosto 2023 al decreto interministeriale 8 giugno 2015, n. 90401, istitutivo del Fondo.
Gestione dipendenti pubblici. Prescrizione dei contributi pensionistici e previdenziali
Con il messaggio 23 gennaio 2024, n. 292, l’Inps fornisce le prime indicazioni operative in merito alla prescrizione e al regime sanzionatorio per gli obblighi contributivi in favore dei dipendenti pubblici, a seguito dell’entrata in vigore del decreto Milleproroghe e della legge di bilancio 2024.
In particolare, le indicazioni riguardano:
- l’inapplicabilità fino al 31 dicembre 2024 della prescrizione delle contribuzioni dovute alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2019 e il relativo regime sanzionatorio;
- gli adempimenti contributivi delle amministrazioni pubbliche per i periodi di competenza fino al 31 dicembre 2004;
- l’implementazione delle posizioni assicurative;
- i controlli sulle denunce per periodi di competenza fino al 31 dicembre 2004;
- le indicazioni operative per le strutture territoriali.
Gestione dipendenti pubblici (GDP) – UNIEMENS\ListaPosPA – Flusso a Variazione
Con il messaggio n. 123 del 22 gennaio 2024, l’INPS comunica i nuovi codici da utilizzare in UNIEMENS ListaPosPA per trasmettere i flussi a variazione delle denunce già presentate per periodi pregressi, anche a seguito di sentenze.
È possibile usare i nuovi elementi nei flussi a variazione predisposti con il software di compilazione manuale, presente tra i servizi GDP del Cassetto previdenziale del contribuente alla voce “Compilazione Manuale DMA”.
Le aziende, le amministrazioni e gli enti, con lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP), possono inviare flussi a variazione delle denunce UNIEMENS, “ListaPosPA”, in aggiunta ai flussi ordinari, con cui comunicare o modificare periodi pregressi, anche precedenti a gennaio 2005.
MINISTERO DEL LAVORO
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’interpello n. 1 del 19 gennaio 2024, risponde ad un quesito della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, in merito alla corretta individuazione della Cassa previdenziale degli esercenti la professione di “assistente sanitario”, i quali sono confluiti all’interno dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (PSTRP),
Il Ministero del lavoro ritiene che legge n. 3/2018 abbia provveduto solamente a riordinare ed unificare gli albi inerenti alle professioni sanitarie, incidendo esclusivamente sull’ambito ordinamentale relativo alla collocazione degli iscritti all’interno di un determinato albo professionale, ma non abbia in alcun modo modificato l’aspetto relativo all’obbligatorietàdell’iscrizione e contribuzione degli Assistenti sanitari nei confronti dell’ENPAPI.
Pertanto, tale legge nulla ha innovato in materia di tutela previdenziale dei soggetti iscritti ai medesimi albi, che mantengono, pertanto, l’iscrizione presso gli enti di previdenza che già ne assicuravano la tutela obbligatoria.
Dalla suddetta conclusione deriva che rimane consentito all’ENPAPI di effettuare puntuali controlli e verifiche relativamente alla regolarità contributiva di tutti i professionisti iscritti agli albi professionali ed obbligati all’iscrizione all’Ente in base alla legislazione vigente, anche tramite la consultazione e l’interscambio di banche dati con altre istituzioni che detengono informazioni in proposito.
Ciò anche in aderenza a quanto previsto esplicitamente dall’articolo 21, comma 1, lett. b) del vigente Regolamento di Previdenza di ENPAPI con riferimento agli Ordini provinciali, che devono trasmettere annualmente l’elenco dei propri iscritti all’Ente di previdenza, declinando tale attività in un’ottica di applicazione del principio di leale collaborazione fra amministrazioni, riconosciuto a livello costituzionale dall’articolo 97, comma 2, e sancito altresì dall’articolo 1, comma 2-bis, della legge n. 241/1990.
Decreto flussi: ulteriori quote per lavoro stagionale
Il Ministero del Lavoro, con Nota 24 gennaio 2024 n. 231, informa di una ulteriore attribuzione territoriale delle quote relative all’anno 2023 per il lavoro stagionale e per le conversioni di permessi di soggiorno per lavoro subordinato.
La nuova attribuzione è stata disposta tenendo conto:
- dei dati pervenuti in data 11 gennaio 2024 dal Ministero dell’Interno, Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione e relativi alle istanze presentate agli Sportelli Unici dell’Immigrazione alla data del 31 dicembre 2023;
- delle nuove indicazioni di fabbisogno di manodopera non comunitaria, segnalato da parte di alcuni Ispettorati Territoriali del Lavoro (previa consultazione con le parti sociali del territorio di rispettiva competenza).
Con tale assegnazione si esaurisce la quota destinata a tali ingressi.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Con il provvedimento del 26 gennaio 2024, l'Agenzia dell entrate ha defintio le specifiche tecniche da utilizzare per trasmettere i dati contenuti nelle suddette dichiarazioni, relativi al periodo d’imposta 2023. I modelli dovranno essere presentati, esclusivamente per via telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024. Il provvedimento, inoltre, avvisa che nell’eventualità in cui, successivamente, fosse necessario apportarvi correzioni, queste verranno pubblicate direttamente nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate.
Nuovi codici tributo per il versamento dell’imposta straordinaria
Con la risoluzione n. 7/E del 24 gennaio 2024, l’Agenzia delle entrate ha istituito i codici tributo che consentiranno agli istituti di credito di versare, tramite modello F24, l’imposta straordinaria sull’incremento dei margini di interesse e, nell’eventualità, gli interessi e le sanzioni dovuti in caso di ravvedimento.
Il nuovo tributo non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell'Irap e, riguardo all’accertamento, sanzioni e riscossione, saranno applicate le norme in materia di imposte sui redditi
Nuovo modello per il Financial Transaction Tax
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 22 gennaio 2024, aggiorna il modello sull’imposta delle transazioni finanziarie (FTT). Nella nuova modulistica, il rigo TT49 fa spazio al campo 1A per indicare il credito risultante dalla precedente dichiarazione utilizzato per la compensazione.
Il modello consente ai soggetti interessati di inserire l’ammontare del credito relativo alla dichiarazione dell’anno precedente utilizzato per compensare tributi e contributi tramite F24
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
La procedura per liberare una casa, attivata nei confronti del locatore che non ha adempiuto spontaneamente al rilascio dell’immobile (articolo 30 della legge n. 392/1978), non osta di per sé alla fruizione della detrazione degli interessi passivi sul mutuo ottenuto per l’acquisto dell’unità locata, a patto che entro tre mesi dall'acquisto venga esercitata la relativa azione giudiziale (esperibile nelle forme dell'articolo 447-bis) e che entro un anno dal rilascio l'unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale, oltre al rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa. Di conseguenza non può fruire della detrazione il soggetto che ha comprato la casa il 13 dicembre 2022 e che non ha esperito l’azione giudiziale entro i tre mesi successivi.
Risposta n. 16 del 26 gennaio 2024 – Contributo “caro energia” e sopravvenienza attiva
La sopravvenienza attiva emersa dalla restituzione di una somma relativa all’applicazione del regime “spalma incentivi”, rilevata nel bilancio chiuso al 30 giugno 2022, deve essere considerata ai fini della base imponibile Ires rilevante per il calcolo del contributo dovuto per gli extraproffitti conseguenti al caro energia
Una società che si è aggiudicata in concessione un servizio di bar tavola fredda presso un Ateneo dovrà applicare l’Iva al 10% sui prodotti venduti. L’aliquota più favorevole, pari al 4% infatti, potrà essere fruita solo per il servizio di mensa, di prossima attivazione.