
Novità normative e ultime circolari emesse
Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22 maggio, il decreto Mef del 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).
A prevedere tale metodologia è il decreto legislativo n. 13/2024, attuativo del concordato preventivo biennale, che all’articolo 9 prevede che la proposta di concordato sia elaborata dall’Agenzia delle entrate sulla base di una metodologia che è approvata con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze.
Il decreto di quest’anno prevede una metodologia basata su attività economiche specifiche e sui dati degli Isa, considerando anche gli andamenti economici e di mercato. La procedura si ispira a quella messa a punto lo scorso anno con il decreto del 14 giugno 2024 che ha approvato la metodologia di calcolo relativa al primo biennio del concordato preventivo biennale ed è stata in sostanza aggiornata con dati più recenti, come le proiezioni macroeconomiche sul Pil.
INPS
Assegno per il Nucleo Familiare: nuovi livelli di reddito
L’INPS, con la circolare n. 92 del 19 maggio 2025, rende noto i nuovi livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei decorrenti dal 1° luglio 2025.
La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolata dall’ISTAT tra l’anno 2024 e l’anno 2023, è risultata pari a + 0,8 per cento.
In relazione a ciò, sono stati rivalutati con il predetto indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026.
La circolare contiene le tabelle riguardanti i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione da applicare, dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
Lavoratori parasubordinati: comunicazione di superamento del massimale annuo
L’INPS, con il messaggio n. 1561 del 19 maggio 2025, informa di aver introdotto una nuova procedura di comunicazione digitale rivolta ai lavoratori parasubordinatiiscritti alla Gestione Separata, finalizzata a semplificare gli adempimenti contributivi e migliorare la trasparenza nei rapporti con il cittadino.
A partire da maggio 2025, i lavoratori che superano il massimale di reddito annuale riceveranno un avviso nell'area riservata e sull'applicazione “MyINPS”.
Occorre ricordare che la legge 335/1995 ha stabilito un massimale contributivo per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata. Oltre questo limite di reddito, non è più dovuta la contribuzione previdenziale.
A partire dal mese di maggio, l’INPS invierà una comunicazione informativa a tutti quei lavoratori per cui, sulla base delle denunce Uniemens trasmesse dai committenti, risulti superato il massimale di reddito. La comunicazione sarà visibile esclusivamente sul proprio account personale MyINPS.
Agenti temporanei in Unione europea: chiarimenti sui contributi
Con la circolare n- 93 del 21 maggio 2025, l’ INPS pubblica le istruzioni in merito alla facoltà, per il personale delle amministrazioni pubbliche iscritto alla Gestione pubblica collocato fuori ruolo per l’espletamento di un incarico temporaneo presso le istituzioni dell’Unione europea, di chiedere il versamento nel Fondo pensionistico del Paese d’origine di parte dei contributi maturati nello speciale regime pensionistico dell’Unione europea, al fine di costituire o di mantenere la posizione assicurativa aperta nel proprio Paese d’origine.
L’Istituto precisa che l'agente temporaneo può presentare la domanda all’ufficio competente del Fondo pensionistico dell’Unione europea. La richiesta deve essere inviata dall’interessato anche all’amministrazione pubblica di appartenenza.
Successivamente alla presentazione della domanda all’ufficio competente del Fondo pensionistico dell’Unione europea, l’ufficio dovrà inviarla al Polo specialistico nazionale trasferimenti diritti a pensione Ue istituito dall’ INPS presso la Direzione provinciale di Avellino.
Contratto di soccida. Chiarimenti sulla contribuzione in agricoltura
L’Inps, con la circolare n. 94 del 21 maggio 2025, fornisce chiarimenti relativamente agli effetti previdenziali dell’esecuzione del contratto di soccida.
La soccida, di cui agli articoli 2170 e seguenti del codice civile, è uno strumento negoziale in uso nel settore agricolo, volto all’esercizio in comune dell’attività di allevamento, attraverso la combinazione del capitale e del lavoro, al fine di valorizzare le specifiche caratteristiche produttive delle imprese zootecniche e incrementare la produzione del bestiame e dei prodotti derivati.
Il suo utilizzo ha subito nel tempo una notevole diffusione, essendo impiegato anche nell’ambito delle intese di filiera e dei contratti quadro di cui agli articoli 9 e seguenti del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102.
Aspettativa sindacale o politica: le novità sui contributi figurativi
Con il messaggio 21 maggio 2025, n. 1606, l'Inps aggiorna le regole per l'accredito della contribuzione figurativa per i lavoratori subordinati, con contratto part-time, che si trovano in aspettativa sindacale o politica e instaurano contemporaneamente un altro rapporto di lavoro subordinato part-time, anche con partiti politici o organizzazioni sindacali.
Con il messaggio 2 gennaio 2008, n. 55 (ex gestione INPDAP), erano stabilite regole rigide per i dipendenti di partiti politici e organizzazioni sindacali in aspettativa, secondo l'articolo 31 della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori). In particolare, veniva negato l'accredito figurativo a chi svolgesse «qualsiasi attività lavorativa» durante l'aspettativa, comprese le collaborazioni coordinate e continuative.
La Corte di Cassazione ha modificato l'orientamento, stabilendo la compatibilità tra l'assunzione di cariche elettive in associazioni sindacali e lo svolgimento di rapporti di lavoro subordinato con le stesse associazioni per mansioni specifiche.
Le nuove disposizioni si applicano:
- a tutte le gestioni pensionistiche;
- alle istanze non ancora definite alla data di pubblicazione del messaggio;
- esclusivamente ai contratti part-time.
Le regole del messaggio 55/2008 rimangono valide per i lavoratori dipendenti di partiti politici e organizzazioni sindacali:
- con contratto a tempo pieno;
- in aspettativa secondo l'articolo 31 della legge 300/1970;
- che svolgono attività lavorativa con iscrizione a qualunque gestione pensionistica.
Apertura Campagna RedEst 2025 relativa all’anno reddito 2024
Con il messaggio n. 1607 del 21 maggio 2025, l’INPS i comunica che la Campagna RedEst 2025, relativa all’anno reddito 2024, utile a dichiarare in modalità telematica i redditi percepiti dai titolari di prestazioni collegate al reddito residenti all’estero, sarà disponibile dal giorno 22 maggio 2025. Dalla medesima data verrà altresì riaperta la Campagna RedEst 2024, relativa all’anno reddito 2023.
INAIL
Assegno di incollocabilità: rivalutazione annuale dell’importo mensile
L’INAIL, con la circolare n. 30 del 20 maggio 2025, ha comunicato l’importo dell’assegno di incollocabilità rivalutato, con decorrenza 1° luglio 2025, nella misura di euro 308,23.
La rivalutazione, ad opera del D.M. 52/2025, si è basata sulla variazione, registrata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta tra il 2023 e il 2024, pari allo 0,8%.
Alle operazioni di conguaglio provvederà direttamente l’Istituto con il pagamento del rateo di agosto 2025.
Limiti retributivi giornalieri per i premi assicurativi INAIL per il 2025
Con la circolare n. 29 del 20 maggio 2025, l’INAIL fornisce le necessarie istruzioni per il calcolo dei premi assicurativi sulla base dei minimali di retribuzione imponibile giornaliera per l’anno 2025. Le indicazioni riguardano i premi ordinari e i premi speciali unitari
Nel dettaglio l’Istituto evidenzia che per il 2025 il nuovo limite minimo giornaliero per le retribuzioni effettive della generalità dei lavoratori è di € 57,32.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Novità sulla delega unica agli intermediari
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimentodel 20 maggio 2025: ha provveduto a modificare Il provvedimento del 2 ottobre 2024, che ha introdotto la futura possibilità, per i contribuenti, di delegare gli intermediari all’utilizzo di uno o più servizi online dell’Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione, con un’unica operazione e con modalità esclusivamente digitali. I servizi per la comunicazione della delega verranno resi disponibili nei prossimi mesi.
Due le novità apportate in primo luogo, l’estensione della possibilità di utilizzare la Fea Cie anche per i contribuenti titolari di partita Iva e per i contribuenti diversi dalle persone fisiche (per esempio Onlus o condomini) per sottoscrivere il file contenente i dati della delega. In secondo luogo, il provvedimento sposta in avanti, dal 30 giugno 2026 al 28 febbraio 2027, il termine ultimo di validità per le deleghe che fossero attivate anteriormente alla data nella quale saranno disponibili i nuovi servizi.
Riversamento crediti R&S: approvato il nuovo modello
Con il provvedimento del 19 maggio 2025un nuovo modello, insieme alle relative istruzioni, per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento spontaneo degli indebiti utilizzi del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo (R&S). Questo in seguito alla riapertura della finestra, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del Dl 146/2021, così come modificato dal decreto-legge n. 25/2025. I crediti coinvolti sono quelli maturati nei periodi di imposta successivi al 31 dicembre 2014 e fino al 31 dicembre 2019 e utilizzati indebitamente in compensazione al 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del Dl 146/2021. Un’opportunità da sfruttare, in quanto consente ai contribuenti di regolarizzare volontariamente la propria situazione, evitando sanzioni, interessi e ulteriori accertamenti.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 141 del 23 maggio 2025 – Dispositivi medici e di protezione: l’Iva è sempre ridotta
Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.
L’imposta sostitutiva del 5% non si applica ai compensi per lavoro straordinario erogati al personale universitario assegnato all’azienda ospedaliera, anche se svolge “attività assistenziale di carattere sanitario tipicamente relativo alle prestazioni infermieristiche”.
Il beneficio, che prevede un’imposta ridotta, si limita esclusivamente ai compensi di cui all’articolo 47 del Ccnl del comparto sanità dei dipendenti di aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale
Risposta n. 137 del 20 maggio 2025 – Sismabonus acquisti e rivendita immobile
La rivendita di un immobile acquistato beneficiando del Superbonus, in quanto acquisito da un'impresa che aveva ricostruito l’intero edificio con interventi di riduzione del rischio sismico, non realizza una plusvalenza ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera b-bis), del Tuir.
ISTAT
TFR – Coefficiente di rivalutazione
L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di aprile che è pari a 121,3.Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di aprile è di 1,186356%