
Con la circolare n. 143 l’Istituto definisce come applicare il beneficio anche in caso di cumulabilità con Decontribuzione Sud
Le imprese che, al 30 novembre 2024, abbiano stipulato un contratto di solidarietà (CdS) ai sensi dell’art. 21, comma 1, lettera c), del D.Lgs n. 148/2015 ovvero abbiano avuto un CdS in corso nel secondo semestre 2023, possono beneficiare dello sgravio contributivo pari al 35% dei contributi a carico del datore di lavoro, sulle retribuzioni dei lavoratori interessati a una riduzione dell’orario di lavoro superiore al 20%, per la durata del contratto e comunque per un massimo di 24 mesi nel quinquennio mobile. Lo comunica l’Inps con la circolare n. 143 del 14 novembre scorso, in cui fornisce le relative istruzioni operative. La riduzione – si legge nel documento di prassi – è riconosciuta nei limiti delle risorse stanziate per il 2024 e che gli importi indicati nei decreti direttoriali della Direzione generale Ammortizzatori sociali del Ministero del Lavoro, che hanno ammesso le singole imprese allo sgravio ex art. 6 del D.L. n. 510/1996, rappresentano la misura massima dell’agevolazione fruibile. Il beneficio deve infatti essere ricalcolato a consuntivo, mese per mese e per singolo lavoratore, in base alla retribuzione effettiva e alla riduzione di orario prevista nel contratto di solidarietà. In questa prima fase, le istruzioni riguardano le imprese inserite nell’Allegato 1, i cui periodi di CIGS per CdS risultano conclusi entro il 31 marzo 2025. Le altre aziende ammesse con decreto direttoriale saranno abilitate al conguaglio con successive comunicazioni dell’Inps. Confermato poi che lo sgravio ex D.L. n. 510/1996 è in linea generale incompatibile con altri benefici contributivi, ma è cumulabile con la “Decontribuzione Sud” e con la “Decontribuzione Sud PMI”, a condizione che il 35% sia applicato solo sulla contribuzione datoriale residua. Le operazioni di conguaglio, sottolinea l'Istituto, dovranno essere effettuate entro il giorno 16 febbraio 2026, nel rispetto delle consuete condizioni di accesso agli incentivi (DURC regolare e applicazione dei contratti collettivi). Infine, indicate le istruzioni contabili e le modalità di compilazione del flusso Uniemens.
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