Novità normative e ultime circolari emesse
In gazzetta la legge di conversione del Decreto Covid-19
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 12 maggio 2021, la Legge 61 del 6 maggio 2021, di conversione, con modificazioni, del D.L. 30/2021, recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena. In particolare, la norma contiene disposizioni in tema di lavoro agile, congedi per genitori con figli in DAD o in quarantena e bonus baby-sitting.
In sede di conversione, sono state apportate modifiche al D.L. 13 marzo 2021, n. 30 sia in tema di congedi per i genitori lavoratori dipendenti, sia di smartworking.
Nel provvedimento si conferma che le misure previste a tutela dei genitori lavoratori, come modificate in sede di conversione, saranno applicate sino al 30 giugno 2021.
Scambio automatico conti finanziari
È stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 112 del 12 maggio 2021. Il decreto 26 aprile 2021 contenente i nuovi elenchi dei Paesi tenuti allo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari.
Le liste aggiornate sono quelle riportate nell’Allegato C e nell’Allegato D al decreto 28 dicembre 2015, che ha dato attuazione alla legge n. 95/2015 e alla direttiva n. 2014/107/Ue.
INPS
Decontribuzione Sud e agenzia di somministrazione. Ulteriori chiarimenti
L’INPS, con il messaggio n. 1914 del 13 maggio 2021, informa che le Agenzie di somministrazione possono recuperare, per i rapporti di lavoro intercorrenti con utilizzatori ubicati nelle regioni del Mezzogiorno, le eventuali quote di decontribuzione attinenti all’esonero cd. Decontribuzione Sud, relative alle mensilità pregresse, valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <Incentivo>, l’elemento <ImportoArrIncentivo> e indicando gli importi dell’esonero per il periodo che va da ottobre 2020 a marzo 2021.
La valorizzazione del predetto elemento potrà essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza delle mensilità da aprile 2021 a giugno 2021.
Artigiani e commercianti. Differimento pagamento contributi
L’INPS, con il messaggio n. 1911 del 13 maggio 2021, comunica il differimento al 20 agosto 2021 del termine di pagamento della rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021 avente scadenza originaria il 17 maggio 2021 per le Gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.
Campagna di rilevazione della soddisfazione degli Intermediari professionali
Con il messaggio n. 1862 del 10 maggio 2021, l'INPS, comunica l’avvio, dal 13 maggio 2021, di una campagna rivolta agli intermediari professionali, di Customer Experience per rilevare la soddisfazione degli utenti.
La campagna si articola in due parti:
- rilevazione del grado di partecipazione e coinvolgimento nelle strategie dell’Istituto;
- indagine sulla soddisfazione delle risposte ricevute attraverso il servizio “Cassetto bidirezionale”.
Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva 2021
L’INPS, con il messaggio n. 1861 del 10 maggio 2021, comunica che i dati di dettaglio della contribuzione dovuta alle scadenze previste dalla legge, nonché le . codeline utili alla compilazione dei modelli “F24”, i modelli “F24” precompilati sono disponibili nel Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti”Sezione “Posizione assicurativa” > “Dati del modello F24”.
Ripresa dei versamenti dei contributi per le associazioni e società sportive
L’INPS, con il messaggio n. 1860 del 10 maggio 2021, fornisce le istruzioni operative relative alla sospensione dei termini ed alla ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n. 762 del 12 maggio 2021, in cui fornisce chiarimenti sul rinnovo o la proroga di contratti a termine relativi a lavoratori in forza presso aziende che fruiscono degli strumenti di integrazione salariale previsti dalla normativa emergenziale Covid-19, confermando che è possibile rinnovare o prorogare contratti a termine anche per i lavoratori che accedono ai trattamenti di integrazione salariale, laddove gli stessi siano in forza alla data del 23 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto Sostegni).
INAIL
Sospensione degli adempimenti associazioni sportive
L’Inail, con l’istruzione operativa n. 5315 del 6 maggio 2021, integra le indicazioni operative relative alla sospensione dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021 dei termini degli adempimenti e dei versamenti dei premi per l'assicurazione obbligatoria spettante alle federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Per consentire a coloro che si sono avvalsi della sospensione degli adempimenti di presentare la dichiarazione delle retribuzioni per l’autoliquidazione 2020/2021 e la domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione.
MINISTERO DEGLI INTERNI
Emersione di rapporti di lavoro irregolare
Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 3625 dell’11 maggio 2021, e fornisce indicazioni operative in merito alle procedure di emersione dei rapporti di lavoro irregolare, disciplinate dalla Legge n. 77/2020.
Il Ministero chiarisce che è consentito il subentro di un nuovo datore di lavoro, anche se non componente del nucleo familiare del precedente, nei casi in cui, nelle more della convocazione degli interessati presso gli Sportelli Unici, il rapporto di lavoro che aveva inizialmente dato adito alla richiesta si sia concluso perché spirato il termine finale. Tale disciplina è applicabile sia alle emersioni che interessano il settore agricolo sia a quelle riguardanti il lavoro domestico e di assistenza alla persona. Il subentro è possibile anche nei casi di cessazione del rapporto di lavoro per cause non di forza maggiore.
Qualora, invece, anche a causa delle perduranti ricadute dell’emergenza pandemica sul mercato del lavoro, non vi sia un nuovo datore di lavoro disponibile all’assunzione del lavoratore, potrà essere rilasciato allo straniero, anche in considerazione del lasso temporale intercorso dall’invio dell’istanza iniziale, un permesso di soggiorno per attesa occupazione.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Con provvedimento del 11 maggio 2021 l'Agenzia delle entrate accerta le medie dei cambi delle valute estere per il mese di aprile scorso, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.
Modalità di assistenza fiscale a distanza
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 31 dell'11 maggio 2021 chiarisce che le modalità operative di assistenza fiscale a distanza consentite fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria (articolo 78, comma 4-septies, del Dl n. 18/2020) sono applicabili anche in caso di conferimento o di rinnovo delle deleghe per la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche dei contribuenti e per gli altri servizi indicati nel provvedimento direttoriale del 5 novembre 2018 in scadenza nel periodo emergenziale.
Con risoluzione n. 32 del 13 maggio 2021, l'Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo “5480”, per l’incameramento del deposito cauzionale a seguito di disdetta, revoca o rinuncia della gestione delle rivendite di tabacchi
Con risoluzione n. 33 del 13 maggio 2021, l'Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo “6942” per consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, per l’importo non fruito nella dichiarazione dei redditi.
Contributo fondo perduto decreto sostegni. Nuovi chiarimenti
L'agenzia delle entrate, con la circolare n. 5 del 14 maggio 2021, chiarisce che l’indennità erogata alle lavoratrici autonome, artigiane ed esercenti attività commerciali, corrisposta prima e dopo il parto, è esclusa dai parametri di calcolo per l’accesso al cfp “Sostegni”, poiché non è riconducibile ad alcun compenso. Il contribuente forfetario non deve includere il contributo a fondo perduto nel computo della soglia dei 65mila euro di ricavi o compensi oltre la quale non può essere applicato il regime di favore.
AGENZIA DELLE ENTRATE INTERPELLO
Gli acquirenti degli immobili demoliti e ricostruiti non potranno beneficiare del superbonus nel caso in cui le unità immobiliari oggetto degli interventi appartengano alla categoria catastale A/1. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 318 del 10 maggio 2021. Con il super sismabonus, è stata introdotta una modifica al sismabonus sostituendo le percentuali detraibili ivi previste con un'unica percentuale pari al 110% con la conseguenza che – in relazione all'ambito soggettivo previsto dal comma 9 dell'art. 119 del decreto Rilancio – nel periodo di valenza indicato nell'art. 119 medesimo non sussisterebbe la possibilità di scegliere quale agevolazione applicare.
Risposta n. 322 del 10 maggio 2021 – Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro
il beneficio spetti per le prime due tipologie di interventi descritti, ossia le nuove aperture per favorire il ricambio dell’aria e il deflusso dal padiglione e la realizzazione di una rampa di accesso, perché entrambi favoriscono il ricambio dell’aria, il distanziamento sociale, evitano gli assembramenti e creano percorsi separati per l’entrata l’uscita dall’area fieristica, tutte opere rispondenti alle linee guida sopra richiamate. Non lo sono, invece, le spese per la ristrutturazione della sala, che prevede il rifacimento dei pavimenti, degli impianti e l’apertura di un nuovo ingresso, opere non prescritte dalle suddette linee guida.
Risposta n. 324 del 10 maggio 2021 – imposta di bollo su fatture
L’Agenzia ricorda i documenti sottoposti al Bollo secondo la disciplina di riferimento (articolo 13, tariffa, Dpr n. 642/1972) e tra questi sono presenti anche le fatture che emetterà l’istante dopo il passaggio al nuovo metodo. L’imposta può essere versata mediante acquisto del contrassegno da un intermediario autorizzato (tabaccheria ad esempio), o in modo virtuale, presso l’Agenzia delle entrate o altri uffici autorizzati oppure tramite conto corrente postale. Il Bollo è dovuto, precisa la risposta, fin dall’origine, da chi emette i documenti da tassare e, quindi, li consegna o li spedisce. Il sistema di pagamento prospettato comporterà l’emissione della fattura o ricevuta da parte dell’istante per conto dei riders forfetari e occasionali, circostanza che fa rientrare la società, ritiene l’Agenzia, tra i “soggetti interessati” che possono presentare richiesta di autorizzazione al pagamento virtuale dell’imposta di bollo, in quanto responsabili del tributo secondo le previsioni della norma sopra richiamata.
Risposta n. 325 del 10 maggio 2021 – imposta di registro – proroga concessioni
nel caso in cui la concessione sia prorogata per effetto dell'articolo 103, comma 2, del decreto “Cura Italia”, il regime di tassazione ai fini dell'imposta di registro, commisurato sul nuovo periodo della concessione, deve considerarsi analogo a quanto precisato con la risposta n. 569/2020, in relazione alle concessioni demaniali marittime prorogate dal decreto "Rilancio”
Risposta n. 326 del 11 maggio 2021 – imposta di bollo assolta in modo virtuale
Considerato che l'acquirente di un veicolo può presentare come titolo per l'iscrizione al Pra un’istanza, in alternativa all’atto di vendita in forma di scrittura privata autenticata, è possibile in tal caso richiedere l'autorizzazione alla riscossione in modalità virtuale dell'imposta di bollo quando l'istanza dell'acquirente sia stata redatta su modulo a parte. L’istante dovrà presentare alla Dp competente delle Entrate una richiesta con il numero presuntivo delle istanze ricevute su modulo a parte nell’anno.
Risposta n. 328 del 10 maggio 2021 -rimborso spese dipendenti in smart working
I rimborsi “forfetari” erogati ai dipendenti in smart working per i costi connessi all’uso di internet, al consumo della corrente elettrica, dell'aria condizionata o del riscaldamento concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente imponibile, a meno che non sia determinabile in base a elementi e parametri oggettivi o per legge la quota spesa esclusivamente nell’interesse del datore di lavoro.
Risposta n. 329 del 11 maggio 2021 – imposta di bollo su attestazioni rilasciate ai medici
Le attestazioni rilasciate dall’azienda su richiesta del medico, necessarie allo svolgimento dell'istruttoria finalizzata ad accertare il diritto del medico interessato a percepire l'indennizzo dei giorni di assenza dal servizio dovuti a isolamento domiciliare per Covid, da parte della compagnia assicurativa con cui il medico ha stipulato volontariamente il contratto di assicurazione, scontano l’imposta di Bollo nella misura di 16 euro per foglio.
Risposta n. 332 del 11 maggio 2021 – Aliquota IVA integratori alimentari
Le cessioni di un integratore a base di carboidrati e caffeina destinato agli sportivi possono fruire dell’aliquota Iva al 10% (tabella A, parte III, punto 80).
Risposta n. 333 del 11 maggio 2021 – Aliquota IVA cessione integratori alimentari
Scontano l’aliquota Iva ridotta le cessioni di un integratore di calcio, come completamento della dieta, e di una vitamina D3 destinata ai bambini. Entrambi i prodotti, infatti, secondo il parere espresso dall’Agenzia delle dogane e monopoli, si classificano come “Preparazioni alimentari diverse”, alla voce 2106 “Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove” e, più specificamente, al codice NC 21069092. Di conseguenza, possono beneficiare dell’aliquota Iva ridotta, nella misura pari al 10%, ai sensi della tabella A, parte III, punto 80), allegata al Dpr n. 633/1972.
Risposta n. 335 del 11 maggio 2021 – Cessione autoveicolo a disabili – Aliquota IVA ridotta
per l'applicazione dell'Iva ridotta al 4%, in relazione alla cessione di un'autovettura, il disabile minorenne che non possiede redditi, può considerarsi fiscalmente a carico del padre, anche se questo, a sua volta, risulta privo di reddito.
Risposta n. 336 del 12 maggio 2021 – eccedenza credito utilizzabile in compensazione nel 2021
Un contribuente può legittimamente compensare ulteriori 700mila euro del credito Ires 2019, limite massimo consentito per il periodo d'imposta 2021, non compensati nel 2020 per raggiunti limiti di utilizzo, nei primi mesi dell'anno 2021, quindi, prima della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2020, con indicazione nel modello F24 dell’anno di riferimento 2019.
Risposta n. 337 del 12 maggio 2021 – Bonus facciate
Detrazione del 90% per gli interventi effettuati su tutto il perimetro dell’involucro esterno verticale della palazzina con affaccio in parte su strada comunale e in parte su una via interna al residence ma a uso pubblico
Tra le condizioni per usufruire del beneficio è previsto che il “rinnovamento” sia visibile dalla collettività, quindi non è precluso in caso di strade accessibili a tutti i cittadini
Una società che realizza degli accordi di affiliazione di marketing con diverse società di e-commerce in base ai quali pubblica sul proprio Portale inserzioni per l’acquisto di beni e/o servizi offerti dalle stesse cui associa uno “sconto” fruibile sotto forma di Cashback, non dovrà assoggettare ad alcuna imposizione tali somme, non rientrando in nessuna categoria reddituale prevista dal Tuir.
Le prestazioni di ricovero e cura rese da una struttura privata, autorizzata ma non accreditata, nei confronti di un ente ospedaliero, stipulato in base alle disposizioni del decreto “Cura Italia” per potenziare il servizio sanitario nazionale e far fronte alla diffusione della pandemia, possono beneficiare dell’esenzione Iva prevista dall’articolo 10, n. 19 del decreto Iva, fino alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19.
Una società parte di un gruppo, che ha sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei propri debiti, ha l’obbligo non solo di registrare la nota di variazione in diminuzione regolarmente emessa, ma anche di procedere al riversamento della relativa Iva all’erario, senza attendere l'adempimento finale degli accordi stessi.
Nel bonus formazione, fruibile dalle imprese che offrono ai dipendenti attività formativa attraverso le “tecnologie abilitanti”, il corretto adempimento del deposito telematico presso l’ispettorato del lavoro del contratto collettivo è una condizione di ammissibilità al beneficio. Nel caso in esame è precluso alla società che non ha provveduto a depositare l’accordo entro il 31 dicembre 2019.
Risposta n. 344 del 14 maggio 2021 – compensi percepiti dagli eredi
Se gli eredi del professionista deceduto non possono emettere la fattura relativa ai crediti maturati dal de cuius nei confronti di una società fallita, perché la partita Iva dello stesso è cessata, il curatore fallimentare della debitrice potrà emettere un'autofattura elettronica tramite Sdi, solo se la “partita” non è cessata da più di cinque anni.
Diversamente dovrà ricorrere all'autofattura cartacea, con le modalità prescritte dall'articolo 6, comma 8, del Dlgs n. 471/1997, le quali esigono che, oltre all'emissione dell'autofattura, il cessionario/committente (il curatore) corrisponda all'erario l'Iva relativa al compenso pagato, con la conseguenza che agli eredi andrà versato il corrispettivo al netto dell'imposta.
AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO
l’Agenzia chiarisce che in caso di delocalizzazione all'estero di un compendio aziendale, anche se costituito prevalentemente da partecipazioni, non si applica il regime di participation exemption (Pex) alle partecipazioni ricomprese in tale compendio, ma si procede a tassazione ordinaria. Il principio di unitarierà, infatti, si applica non solo nel caso in cui la plusvalenza è generata da una cessione, ma in generale in presenza di qualsiasi evento realizzativo, inclusi il trasferimento all'estero della residenza dell'impresa commerciale e le altre circostanze a questo assimilate, relative all’azienda o a un ramo di essa.