Con la circolare n. 36/2022 l’Inps riconosce permessi e congedo straordinario in caso di assistenza ai parenti dell'unito civilmente
I permessi per i lavoratori del settore privato previsti dalla legge n. 104/1992 e il congedo straordinario per assistere il coniuge, i parenti o affini riconosciuti in situazione di disabilità grave, sono estesi anche ai soggetti uniti civilmente. A precisarlo è l’Inps con la circolare n. 36 del 7 marzo 2022 nella quale si chiarisce che il “convivente di fatto” può usufruire dei permessi della legge n. 104/1992 unicamente nel caso in cui presti assistenza al convivente e non, invece, nel caso in cui intenda rivolgere l’assistenza a un parente del convivente. Ai fini della concessione del diritto sarà sufficiente la dichiarazione del richiedente, nella domanda, di essere coniuge/parte di unione civile/convivente di fatto.
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