Nella circolare n. 68/2023, l’Inps elenca i requisiti per accedere all’incentivo, condizioni di compatibilità con altre misure e modalità di esposizione nei flussi UniEmens
Rilasciate dall’Inps le istruzioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero del 60% dei contributi a carico dei datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani “NEET” effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, anche in somministrazione e apprendistato professionalizzante, alla luce del D.L. n. 48/2023. Con la circolare n. 68 del 21 luglio scorso, l’Istituto ha illustrato la platea dei lavoratori cui si applica l'agevolazione, i datori di lavoro che possono accedere al beneficio, assetto e misura dell’esonero, condizioni di compatibilità con altri incentivi e modalità di esposizione nei flussi UniEmens. La misura – si legge nel documento – è riconosciuta a tutti i datori di lavoro privati per un periodo di 12 mesi, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, compresi i datori di lavoro del settore agricolo. L’incentivo spetta per le assunzioni di giovani che non abbiano compiuto 30 anni (tra i 16 e i 29 anni) e che aderiscano al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani tramite registrazione sul portale “MyANPAL” oppure “Garanzia Giovani”. Ma anche ragazzi che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET). I giovani di età compresa tra i 25 e i 29 anni possono ottenere il beneficio solo quando, in aggiunta ai requisiti già citati, siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; non siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale; abbiano completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; siano assunti in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore al 25%. Per poter conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione – si specifica nella circolare – il datore interessato deve inoltrare all’Inps una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on line “NEET23” che sarà disponibile sul sito dell’Istituto all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”. Dalla data di invio della richiesta l'Istituto ha 5 giorni di tempo per informare – mediante comunicazione in calce al medesimo modulo telematico di istanza nonché mediante invio di una comunicazione di posta elettronica (e-mail) e una notifica nell’area MyINPS – che è stato prenotato in favore del datore di lavoro l’importo massimo dell’incentivo per il lavoratore segnalato. Nelle ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro, entro sette giorni di calendario, ha l’onere di stipulare il contratto di lavoro e di comunicare, a pena di decadenza, entro ulteriori sette giorni di calendario, l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. Nel documento, infine, si fa il punto sulle modalità di esposizione dei dati per la fruizione dell’esonero nelle denunce UniEmens a partire dal mese di settembre 2023, nonché dei dati relativi alla fruizione dell’incentivo in cumulo con l’esonero per l’occupazione giovanile ai sensi della legge di Bilancio 2023. Caratteristiche della misura, criteri per potervi accedere e condizioni di compatibilità con altri benefici sono stati illustrati dal Direttore Generale Vicario dell’Inps, Antonio Pone, e dal Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Giovanni Marcantonio, durante la puntata del 20 luglio scorso de “Gli Esperti di Diciottominuti”.
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30 tabelle di sintesi per esoneri contributivi
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