Nella risposta n. 396/2023 le Entrate chiariscono che è possibile cedere per intero i crediti maturati
L’impresa che ha maturato, nel corso del terzo e quarto trimestre 2022, i crediti energetici previsti per limitare l’impatto dei prezzi dell’energia elettrica e del gas sulla produzione, può ancora utilizzarli in compensazione, entro il termine del 30 settembre 2023, nonostante l’attività d’impresa sia cessata il 31 dicembre 2022. A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 396/2023 nella quale specifica che è condivisibile l'utilizzo del credito in compensazione, entro il termine del 30 settembre 2023, con i debiti tributari e previdenziali riferibili alla ditta individuale trattandosi in ogni caso di debiti correlati all'attività d'impresa svolta ed emergenti dalle dichiarazioni annuali dell'ultimo periodo d'imposta alla medesima riferibili. L’impresa – si legge nel documento di prassi – ha anche la facoltà di cedere i predetti crediti, purché la cessione riguardi l'intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento e non solo ciò che residua.
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