Ampliata la funzionalità dei servizi in cooperazione applicativa ai documenti IVA elaborati dalle Entrate
Prosegue per tutto il 2024 il periodo di sperimentazione dei documenti precompilati IVA. A partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2024, infatti, i destinatari dei documenti IVA precompilati e i loro intermediari delegati potranno scaricare in forma massiva, mediante un sistema online di cooperazione applicativa, di tipo Web Service, le bozze dei registri IVA mensili, i prospetti riepilogativi IVA su base mensile e trimestrale, le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione IVA annuale. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento prot. n.11806/2024 del 19 gennaio scorso. Nelle motivazioni, l’Erario ricorda che l’articolo 4, comma 1, del D.Lgs. n. 127/2015, modificato, da ultimo, dall’articolo 1, comma 10, del D.L. n. 41/2021, prevede che, “a partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2021, in via sperimentale, nell’ambito di un programma di assistenza online basato sui dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche e con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere nonché sui dati dei corrispettivi acquisiti telematicamente, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA residenti e stabiliti in Italia, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia stessa, in un’apposita sezione, le bozze dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto IVA e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA”. Nel fare chiarezza, l’amministrazione ha ricordato poi il provvedimento n.183994/2021 in cui sono state individuate le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti elencati, la platea dei destinatari e le modalità di accesso da parte degli operatori IVA e degli intermediari delegati, e il provvedimento n. 9652/2023 con cui è stato esteso al 2023 il periodo di sperimentazione ed è stata ampliata la platea dei soggetti destinatari dei documenti IVA elaborati dall’Agenzia. Lo scopo dell’attuale estensione – sottolinea l’Erario – è quello di consolidare e arricchire i dati precompilati della platea già individuata, che riguarda circa 2,4 milioni di soggetti IVA. Inoltre, al fine di ampliare la gamma dei servizi messi a disposizione degli operatori economici e dei loro intermediari, recependo le richieste provenienti dalle associazioni di categoria, il provvedimento in esame estende la funzionalità dei servizi in cooperazione applicativa di cui al punto 8. del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 433608/2022, già attiva per i file delle fatture elettroniche, dei corrispettivi e degli elenchi A e B del bollo, ai documenti IVA elaborati dall’Agenzia. Restano confermate, infine, le modalità di accesso all’applicativo web, le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti IVA; le modalità e i termini per la convalida dei registri e le connesse condizioni per la memorizzazione dei registri convalidati da parte dell’Amministrazione finanziaria, disciplinate con i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023.
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