Sulla piattaforma del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche l’apposita funzionalità per inviare le istanze
Fino al prossimo 22 aprile, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), potranno inviare le domande mediante apposita funzionalità disponibile sulla piattaforma dello stesso Registro per accedere al contributo a fondo perduto per oneri previdenziali, previsto dall’art. 35, comma 8-sexies, del D.Lgs. n. 36/2021 che, a tal fine, ha stanziato 8,3 milioni di euro. Lo ha comunicato il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, con una nota sul proprio sito, nella quale ha pubblicato anche il decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministero dell’Economia, del 2024, che definisce modalità e termini di concessione e revoca del beneficio. Come specificato nel provvedimento, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche che intendono ottenere l'agevolazione non devono aver conseguito ricavi di qualsiasi natura superiori a 100.000 euro nell’anno di imposta conclusosi durante il 2022. E, inoltre, devono avere versato contributi previdenziali in favore di lavoratori sportivi, regolarmente censiti sul RASD, titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, riferiti a compensi erogati da luglio a novembre 2023. Il beneficio – ha ricordato il Dipartimento – è pari all’ammontare dei contributi previdenziali versati dalle ASD o SSD, a loro carico, sulle quali grava l’obbligo di denuncia e versamento, sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. In sede di presentazione della domanda – si legge nel decreto – le Associazioni o le Società sportive dilettantistiche dovranno trasmettere una copia del bilancio o del rendiconto dell’esercizio 2022 correlato dal verbale di approvazione da parte dell’assemblea dei soci o associati, che per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale sarà quello conclusosi nel corso del 2022. Ma anche una copia dei versamenti previdenziali effettuati nel periodo di riferimento, in virtù dei quali si richiede il contributo. Sarà poi il Dipartimento per lo Sport a verificare, presso l’Inps, il corretto versamento degli stessi contributi e se l’anno sociale coincide con quello previsto nello statuto depositato all’interno del RASD. Sulla piattaforma del Registro, infine, saranno pubblicate le istruzioni operative per la presentazione dell’istanza per la corresponsione del contributo.
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