
Per accedere e mantenere la misura i beneficiari devono seguire l’iter di attivazione
Due nuovi strumenti operativi per accompagnare i beneficiari e gli operatori dell’AdI nell’applicazione del percorso dedicato ai nuclei con all’interno componenti con obbligo di attivazione lavorativa e sociale. Lo rende noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una comunicazione sul portale. Il Ministero ricorda che per potere accedere alla misura e mantenerla, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione devono seguire l’iter di attivazione e, se il percorso lo prevede, rispettare gli impegni indicati nel Patto per l’Inclusione Sociale e nel Patto di Servizio Personalizzato. Quattro i percorsi con relativi obblighi: obbligo di attivazione lavorativa e sociale; facoltà di attivazione lavorativa e sociale; facoltà di attivazione del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL); obbligo di attivazione sociale e facoltà di attivazione lavorativa. Il Dicastero di Via Veneto mette poi a disposizione un pdf in cui vengono descritte passo dopo passo le azioni da mettere in atto per il primo percorso che riguarda i componenti del nucleo di età compresa tra i 18 e i 59 anni che esercitano la responsabilità genitoriale e non hanno cause di esclusione.
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