
Nella circolare n.4/E delle Entrate focus su detrazioni fiscali, fringe benefit, premi di produttività
Nuove detrazioni, imposte sostitutive agevolate, fringe benefit potenziati e misure di welfare aziendale più inclusive: è ampio il pacchetto di novità che riguarda i redditi da lavoro dipendente a partire dal 2025. A chiarirne la portata è l’Agenzia delle Entrate, che con la circolare n. 4/E del 16 maggio 2025 passa in rassegna le misure contenute nel D.Lgs. n. 192/2024 e nella legge di Bilancio 2025 (L. n. 204/2024). Tra gli interventi principali sui quali si sofferma l'Agenzia l’introduzione dei tre scaglioni di reddito Irpef, con le seguenti aliquote (23% per redditi fino a 28.000 euro; 35% per redditi tra 28.001 e 50.000 euro; 43% per redditi oltre i 50.000 euro) e le altre detrazioni per lavoro dipendente. Il Fisco interviene anche sulle detrazioni per carichi di famiglia, specificando che per i figli a carico, la detrazione è ammessa solo tra i 21 e i 30 anni, salvo disabilità; per gli altri familiari conviventi, il beneficio è riservato ai soli ascendenti conviventi (genitori e nonni); le detrazioni non spettano per i familiari residenti all’estero, se il contribuente non è cittadino italiano, di uno Stato UE o aderente allo Spazio economico europeo. Infine, per quanto riguarda i fringe benefit, la circolare in oggetto conferma che per il triennio 2025-2027 la soglia di esenzione sale a 5.000 euro annui, includendo affitto, utenze, manutenzione e mutuo della prima casa. Infine, i chiarimenti sull'applicazione dell'imposta sostitutiva agevolata al 5% per i premi di risultato, prorogata fino al 2027, e del bonus del 15% per lavoro notturno, festivo e straordinario nei settori turismo e ristorazione.
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