
Con la nota n.4757 i chiarimenti operativi sull’ambito di competenza territoriale ai fini del rilascio dei provvedimenti autorizzativi
Le imprese con più unità produttive ubicate in province diverse, ma ricadenti sotto la competenza di un unico Ispettorato territoriale (anche con doppia o tripla sede), possono presentare un’unica istanza autorizzativa all'installazione di strumenti di controllo dei lavoratori per tutte le sedi interessate, a condizione che sussistano le stesse ragioni legittimanti e venga adottato lo stesso sistema di controllo. Lo precisa lo stesso Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con la nota n. 4757 del 26 maggio scorso, in cui fornisce un chiarimento operativo sull’ambito di competenza territoriale ai fini del rilascio dei provvedimenti autorizzativi previsti dall’art. 4 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), riguardanti l’installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo a distanza. Il chiarimento si inserisce nel solco di quanto già previsto dalla circolare INL n. 2572 del 14 aprile 2023, che ammette la possibilità di un’unica istanza autorizzativa in presenza di unità produttive multiple, ubicate all’interno dell’ambito territoriale dello stesso ufficio INL, anche in assenza di accordo con RSA/RSU.
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