
La norma entra in vigore il 18 dicembre. Novità anche per l’ingresso di lavoratori stranieri
Non avrà più un anno ma sei mesi di tempo la Pubblica Amministrazione che voglia intervenire per annullare d’ufficio provvedimenti amministrativi di autorizzazione o attribuzione di vantaggi economici. È solo una delle semplificazioni previste dalla Legge 182/2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 2 dicembre scorso, nota come Legge Semplificazioni.
Nei 74 articoli della norma trovano spazio diverse misure, tra le quali alcune relative al mondo del lavoro, a partire da quelle che semplificano l’ingresso in Italia di lavoratori stranieri. Su questo fronte si prevede la riduzione da 60 a 30 giorni per il rilascio del nulla osta al lavoro per quanti abbiano completato un programma di formazione professionale all’estero e da 90 a 30 giorni per i lavoratori altamente qualificati (Carta Blu Ue). Sempre per facilitare l’assunzione di questi lavoratori si amplia l’ambito delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro alle strutture territoriali annesse alle organizzazioni di lavoro più rappresentative a livello nazionale. Un’altra novità significativa è poi quella che introduce l’obbligo per il lavoratore in cassa integrazione di comunicare l’inizio di una nuova attività lavorativa al datore di lavoro che aveva attivato l’integrazione salariale.
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