
Novità normative e ultime circolari emesse
Convertito in legge il decreto “Sostegni-ter”
È stata pubblicata, sulSupplemento n. 13 della Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2022, la Legge 28 marzo 2022, n. 25, cosiddetto decreto “Sostegni-ter”. Tra le misure previste abbiamo la riapertura dei termini per la rottamazione-ter e il saldo e stralcio, la possibilità di annullare anche ai fini civilistici la rivalutazione o il riallineamento di marchi o avviamenti, l’ampliamento dei settori ammessi alla Cassa integrazione scontata e la conferma fino al 31 dicembre 2022 del regime transitorio riferito alle missioni dei lavoratori somministrati. Diventa definitiva anche la proroga al 29 aprile del termine per l’invio delle comunicazioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito in relazione alle spese sostenute nel 2021 e alle rate residue del 2020.
Gestioni Artigiani e Commercianti. Emissione Avvisi Bonari
L’INPS, con il messaggio n. 1430 del 30 marzo 2022, informa che sono in corso le elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alle rate riguardanti la contribuzione fissa con scadenza settembre e novembre 2020 nonché febbraio 2021 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti.
La scadenza di settembre 2020 si riferisce alla rata di maggio 2020 sospesa ai sensi dell’articolo 18, commi da 1 a 5, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, e posticipata al 16 settembre 2020.
Gli Avvisi Bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti” al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Posizione Assicurativa” > “Avvisi Bonari”.
Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Indicazioni operative
Con il messaggio n. 1403 del 29 marzo 2022, l’Inps, fornisce chiarimenti operativi riguardanti l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro facendo riferimento all’ampliamento della platea dei beneficiari, operata dalla Legge di Bilancio 2022, ai quali si rivolgono i trattamenti di integrazione salariale che vengono estesi a categorie di lavoratori finora escluse da tali tutele.
Infatti, per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a partire dal 1° gennaio 2022, sono destinatari dei trattamenti di integrazione salariale (ordinaria, straordinaria e assegno di integrazione salariale garantito dai Fondi di solidarietà bilaterali e dal Fondo di integrazione salariale) anche i lavoratori assunti con contratto di apprendistato, qualsiasi sia la tipologia, ed i lavoratori a domicilio.
L’Istituto Previdenziale, con il messaggio n. 1403 del 29 marzo 2022, in relazione ai conseguenti adempimenti contributivi riguardanti le sopra descritte tipologie contrattuali, ha precisato che i codici evento da indicare nella compilazione della denuncia UniEmens sono quelli attualmente in uso per la generalità dei lavoratori.
Proroga al 2022 per l’esonero TFR e Ticket licenziamento per le imprese in CIGS e procedura fallimentare
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1400 del 29 marzo 2022, con cui fornisce le istruzioni operative per l’applicazione della proroga, estesa a tutto il 2022, delle misure emergenziali in base alle quali sono esonerate dal pagamento delle quote di accantonamento del TFR e dal pagamento del ticket di licenziamento le società sottoposte a procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria, che abbiano usufruito del trattamento di integrazione salariale straordinaria negli anni 2019, 2020 e 2021.
Cessione del quinto delle pensioni. Aggiornamento tassi per il secondo trimestre 2022
L’Inps, con il messaggio del 1° aprile 2022, n. 1468, comunica l’aggiornamento dei tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto delle pensioni, per il secondo trimestre 2022
Definizione dei criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia
L'INPS, con la circolare n. 46 dell’1 aprile 2022, fornisce le istruzioni per richiedere la Carta europea della disabilità.
I soggetti legittimati a presentare la domanda sono:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991, n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
L'esito dell’accertamento del possesso dei requisiti, l’INPS affida la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, attraverso il gestore Poste Italiane S.p.A., provvede alla consegna della Carta al richiedente presso l’indirizzo indicato nella domanda.
CIGS per processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica
Con il Messaggio n. 1459 del 31 marzo 2022, l’INPS ha fornito le istruzioni per la procedura di accesso all’intervento straordinario di integrazione salariale, previsto per gli anni 2022-2023, in favore delle aziende in crisi che non possono accedere ai trattamenti di CIGS tipizzati per raggiungimento dei limiti massimi di durata.
Allo scopo di sostenere i processi di riorganizzazione e le situazioni di particolare difficoltà economica, nel biennio 2022-2023, è riconosciuto un trattamento straordinario di integrazione salariale per ulteriori 52 settimane fruibili, anche in modo frazionato, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023, in deroga ai limiti massimi di durata. Possono accedere a tale trattamento straordinario i datori di lavoro che rientrano nel campo di applicazione della CIGS, a condizione che abbiano raggiunto i limiti massimi di durata complessiva dei trattamenti nel quinquennio mobile, con conseguente impossibilità di ricorrere ai trattamenti di CIGS.
Filiere agricole sgravio contributivo Le istruzioni INPS
L’INPS, con il messaggio n. 1480 dell’1 aprile 2022, rende noto le istruzioni per la fruizione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, per i mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.
L’Istituto specifica in particolare le modalità di esposizione in denuncia contributiva e di presentazione delle domande di riesame
MINISTERO DEL LAVORO
Comunicazioni obbligatorie nel lavoro mediante piattaforme digitali
Il Ministero del Lavoroha pubblicato il decreto n. 31 del 23 febbraio 2022, che definisce gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute dai committenti in caso di lavoro intermediato da piattaforme digitali.
La comunicazione deve avvenire tramite il modello "UNI-piattaforme", di cui all'Allegato A, secondo i sistemi di classificazione di cui all'Allegato B e le modalità tecniche di cui all'Allegato C (che costituiscono parte integrante del Decreto) tramite l'applicativo che sarà a breve disponibile su Servizi Lavoro. Il Decreto Ministeriale entrerà in vigore dal 14 aprile 2022.
Il committente della prestazione autonoma, ivi inclusa quella occasionale, deve provvedere alla comunicazione entro il 20° giorno del mese successivo all'instaurazione del rapporto di lavoro.
Si ricorda che l'obbligo delle comunicazioni telematiche del lavoro mediante piattaforme digitali è stato introdotto con il Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni in Legge 29 dicembre 2021, n. 233 (art. 27, comma 2 decies), che ha integrato l'art. 9 bis del Decreto Legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito con modificazioni in Legge 28 novembre 1996, n. 608.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
Comunicazione lavoratori autonomi occasionali – termine periodo transitorio
Con nota n. 573 del 28 marzo 2022 l'Ispettorato nazionale del lavoro rende noto che fino al 30 aprile 2022 sarà possibile continuare ad effettuare la comunicazione delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale a mezzo e-mail, secondo le modalità illustrate nella nota 29/2022. A decorrere dal 1° maggio 2022, l'unico canale valido per assolvere a tale obbligo sarà quello telematico messo a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e non saranno ritenute valide – e pertanto sanzionabili – le comunicazioni effettuate a mezzo e-mail direttamente alle sedi degli Ispettorati territoriali del lavoro.
on riguardo al “termine entro il quale sarà conclusa l’opera o il servizio”, il modello permette di scegliere tre distinte ipotesi:
- entro 7 giorni,
- entro 15 giorni
- entro 30 giorni.
Nell’ipotesi in cui l’opera o il servizio non sia compiuto nell’arco temporale indicato sarà necessario effettuare una nuova comunicazione.
MINISTERO DELLO SVLUPPO ECONOMICO
Zfu sisma Centro Italia: i chiarimenti per le esenzioni 2022
Il Ministero dello sviluppo economico, con la circolare n. 120680 del 28 marzo 2022 pubblica le indicazioni sulle modalità e sui termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni previste per le imprese, i professionisti e i lavoratori autonomi, che svolgono l’attività nella zona franca urbana Sisma Centro Italia, in relazione ai sessanta milioni di euro, che il Dl “Agosto”, nel prorogare i benefici, ha stanziato per l’anno in corso (articolo 57, comma 6, Dl n. 104/2020).Il Ministero dà il via a un nuovo bando finalizzato alla concessione delle richiamate agevolazioni in favore sia delle iniziative economiche già avviate nella zona franca urbana al 31 dicembre 2020 e già beneficiarie, nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Mise, che delle nuove iniziative economiche avviate dopo tale data e fino al 31 dicembre 2021.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Irregolare funzionamento dell’attività dell’Agenzia delle entrate
Con comunicato dalla Sogei dal 31 marzo sono di nuovo attivi i servizi e i collegamenti telematici e telefonici dell’Agenzia delle entrate. Di conseguenza l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento del 1 aprile 2022 con il quale determinato l’irregolare funzionamento degli uffici e di proroga dei termini, previsto dell’articolo 1 del decreto legge n. 498/1961, nei casi in cui l’amministrazione finanziaria non sia in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale che non dipendono da disfunzioni organizzative dell’amministrazione stessa.
La suddetta disposizione stabilisce che in tal caso, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, in scadenza durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento. In particolare, il rallentamento dei servizi si è verificato dalle ore 14,07 del 30 marzo e alle ore 18,30 del 31 marzo 2022. L’Agenzia delle entrate precisa che i crediti d’imposta relativi alle comunicazioni delle opzioni riguardanti cessioni e sconti deibonusedilizi, (provvedimento del direttore dell’Agenzia del 3 febbraio 2022, punto 4), inviate entro il 5 aprile 2022, saranno comunque caricati entro il 10 aprile 2022 sulla Piattaforma cessione crediti, a disposizione dei fornitori che hanno praticato gli sconti e dei cessionari, come i crediti emergenti dalle comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022.
L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 9 del 1° aprile 2022, si sofferma nello specifico sulle novità in materia di imposte dirette. Dalla proroga dei bonus casa alla nuova detrazione dell’affitto per i giovani: dall’Agenzia delle Entrate arriva la circolare di commento alle novità fiscali della Legge di Bilancio 2022.
La proroga dei bonus per i lavori edilizi occupa uno spazio importante del documento, ma tra le novità merita un focus specifico l’agevolazione sugli affitti fino a 2.000 euro prevista per i giovani di età compresa tra 20 e 31 anni.
Non solo: la circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate si sofferma sulle nuove agevolazioni per lo sviluppo dello sport, così come sulle agevolazioni per il rientro dei cervelli estese a docenti e ricercatori e sull’aumento del limite dei crediti ammessi in compensazione mediante modello F24.
Milleproroghe: i primi chiarimenti su imposta di registro, Iva e Irap
Con la circolare n. 8 del 29 marzo 2022, l’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti sulle principali novità in materia di imposta di registro, Iva e Irap introdotte dal decreto legge n. 228/2021(decreto “Milleproroghe”) convertito, con modificazioni, dalla legge, n. 15/2022.
La sospensione dei termini che condizionano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa, in cui rientra il periodo di 18 mesi entro il quale il contribuente deve trasferire la residenza nel Comune in cui è ubicata l’abitazione, è in vigore dal 23 febbraio 2020 al 31 marzo 2022 e resta valida anche nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 28 febbraio 2022, anteriore rispetto alla data di entrata in vigore della proroga.
L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 31 marzo 2022, dopo aver acquisito le comunicazioni validamente presentate entro lo scorso 28 febbraio e constatato che le spese complessivamente sostenute nel 2021, per il miglioramento qualitativo delle acque potabili hanno superato i 5 milioni di euro di risorse disponibili, , ha stabilito che la percentuale del credito d’imposta (articolo 1, commi da 1087a 1089, del Bilancio 2021) effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 30,3745 per cento dell’importo richiesto.
Istituito il codice tributo per il bonus acque potabili
l’Agenzia, con la risoluzione n. 17 del 1° aprile 2022, ha istituito il codice tributo “6975” (CREDITO D’IMPOSTA PER L'ACQUISTO DI SISTEMI DI FILTRAGGIO ACQUA POTABILE – articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), da indicare nella delega di pagamento unificato per identificare il bonus. Infase di compilazione del modello, il nuovo codice dovrà essere riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, mentre, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” si dovrà indicare quello di riconoscimento del credito, nel formato “AAAA”.
Docenti e ricercatori rientranti in Italia. Le regole per il regime premiale
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 31 marzo 2022, ha stabilito che i docenti e i ricercatori italiani iscritti all'Aire o i cittadini Ue trasferiti in Italia prima dell’anno 2020 che risultano beneficiari delle agevolazioni fiscali sul rientro dei cervelli, possono esercitare l’opzione per la misura di favore di cui all’art. 5, co. 5-ter, D.L. n. 34/2019, conv. con modif. in L. n. 58/2019, mediante il versamento, in un’unica soluzione, di un importo pari al 5% o al 10% dei redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia, relativi al periodo d’imposta precedente a quello di esercizio dell’opzione
Tenuta della contabilità in forma meccanizzata. Le regole
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 16 del 28 marzo 2022 ha chiarito che i registri contabili in formato elettronico non devono essere stampati fino al terzo (o sesto per il 2019) mese successivo al termine di presentazione della relativa dichiarazione dei redditi, salvo esplicita richiesta in sede di accesso, ispezione o verifica, ed entro lo stesso periodo vanno posti in conservazione nel rispetto delle norme relative alla conservazione digitale dei documenti Forniti i chiarimenti in ordine alle modifiche recate nel corso del tempo alle disposizioni in tema di tenuta della contabilità in forma meccanizzata
I documenti contabili conservati in formato elettronico devono possedere precise caratteristiche in particolare devono garantire immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO
Il dipendente di una società distaccato in Francia dal 1° gennaio 2018 e rientrato in Italia il 1° gennaio 2021 con un nuovo ruolo e la promozione a “quadro” non potrà fruire dell’agevolazione dell’Irpef prevista dal regime sugli impatriati (articolo 16, Dlgs n. 147/2015) in quanto sussiste una situazione di continuità con la precedente posizione lavorativa italiana.
Il rimborso delle spese sostenute dai propri dipendenti, nominati membri di commissioni concorsuali, per l’effettuazione obbligatoria dei tamponi antigenici, non è imponibile, in quanto i costi sono stati sopportati nell’esclusivo interesse del datore di lavoro, ma nello stesso tempo non è detraibile per i percettori.
Con riguardo agli obblighi di sostituzione d'imposta della SGR in sede di liquidazione di OICR, in caso di attribuzione di somme superiori al costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote, l'eccedenza deve essere considerata reddito di capitale su cui la SGR è tenuta ad operare la ritenuta. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 161 del 2022. Ai fini della determinazione dei redditi di capitale da assoggettare a ritenuta in caso di rimborsi pro quota, la corretta applicazione della normativa non può prescindere dal considerare il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto.
Il fondo di investimento estero, se non può essere equiparato a un organismo di investimento collettivo del risparmio italiano, non rientra tra i soggetti che possono beneficiare di agevolazioni e, pertanto, per i proventi corrisposti da un fondo immobiliare italiano al fondo estero, non trova applicazione alcun regime di esenzione.
La presunzione di prioritaria distribuzione degli utili prodotti fino all'esercizio in corso al 31 dicembre 2017 è applicabile qualunque sia la natura della partecipazione (qualificata o non qualificata) e del percettore degli utili, anche nei casi in cui l'applicazione della disposizione risulti ininfluente sul trattamento impositivo dei dividendi perché sottoposti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta.