Sul corriere.it la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, commenta gli effetti dell'estensione della misura ai forfetari
Dal 1° luglio 2022l’obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso anche ai contribuenti in regime forfetario secondo quanto si apprende dallo schema del decreto-legge per l’attuazione del PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 aprile. Ma l'estensione di questo strumento ad una platea più ampia di quella attuale, composta dai soli privati, porta con sé anche alcune criticità, che è necessario superare per favorirne l’utilizzo. Una fra tutte, il digital divide sul quale occorre intervenire con un piano di investimenti pubblici che consenta la realizzazione di nuove infrastrutture informatiche per evitare agli utenti disservizi di natura tecnologica e alle aziende costi informatici aggiuntivi .“Sono situazioni che creano incertezze, difficoltà operative ed economiche specie per i piccoli contribuenti", afferma sul corriere.it del 19 aprile 2022 la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, sottolineando come le stesse criticità vengano poi ribaltate sugli studi professionali che si troverebbero a dover gestire il nuovo obbligo a metà dell'anno fiscale.
Notizie correlate: Fatturazione elettronica anche per i forfetari – Fatture elettroniche, riaperto il servizio di consultazione – Fatturazione elettronica, evoluzione e criticità