Nella circolare n. 115 /2022 le indicazioni Inps per l’accesso all'indennità una tantum prevista dal decreto Aiuti
Entro il 30 novembre 2022 i lavoratori dipendenti di aziende private, titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale, caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane, possono richiedere all'Inps il riconoscimento di una indennità una tantum dell’importo di 550 euro, riconosciuta per l’anno 2022 dal D.L. 50/2022. A renderlo noto è lo stesso Istituto di previdenza con la circolare n. 115 del 13 ottobre 2022 con la quale specifica che, per accedere all’agevolazione prevista dal decreto Aiuti, il lavoratore, al momento della presentazione della domanda, non deve essere né titolare di altro rapporto di lavoro dipendente – diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale – né percettore di NASpI. I lavoratori interessati dovranno inviare la domanda esclusivamente in via telematica, accedendo con SPID, CIE o CNS alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, raggiungibile a partire dal sito www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi”; in alternativa al portale web, tramite il servizio di Contact Center Multicanale o tramite gli Istituti di Patronato. L'Istituto ricorda anche che il bonus viene riconosciuto una sola volta e non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR, inoltre per il periodo di fruizione non viene riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.
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