I datori interessati e operanti nei territori colpiti dall’evento del 1° maggio 2023 potranno effettuare il versamento dal 16.09 senza aggravio di sanzioni civili
C’è tempo fino al 16 dicembre 2024 per effettuare, da parte dei datori di lavoro agricolo, il pagamento della contribuzione previdenziale già tariffata con l’emissione del I trimestre 2024 senza aggravio di sanzioni civili. I soggetti interessati sono i datori di lavoro iscritti alla Gestione contributiva agricola che hanno trasmesso flussi Uniemens-PosAgri relativi al I trimestre 2024 contenenti i dati retributivi e contributivi di operai agricoli in forza, che hanno prestato nel corso di tale trimestre la propria attività nei territori di Emilia Romagna e Toscana, colpiti dall’alluvione del 1° maggio 2023. Lo comunica l’Inps con il messaggio 3013/2024. Dal momento che presso il Ministero del Lavoro sono ancora in corso gli approfondimenti del quadro giuridico che consentiranno la corretta applicazione dell’agevolazione in esame – si legge nel messaggio – “l’avvenuta tariffazione relativa al I trimestre 2024 non ha tenuto conto delle riduzioni contributive previste”. Per evitare, dunque, ulteriori adempimenti a carico dei datori di lavoro “potenzialmente interessati dalla misura”, l’Inps precisa che il pagamento della contribuzione previdenziale prevista (con scadenza al 16 settembre 2024) potrà essere effettuato fino al prossimo 16 dicembre. I datori di lavoro interessati non devono presentare alcuna istanza per avvalersi di tale facoltà e riceveranno apposita comunicazione attraverso il servizio “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”.
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