
Forniti dall’Inps nuovi chiarimenti sulle modalità di accesso al servizio
Dopo l’avvio della seconda fase sperimentale della riforma della disabilità, l’Inps ha fornito ulteriori chiarimenti sulla profilazione dei medici certificatori chiamati a utilizzare il nuovo certificato medico introduttivo. L'Istituto, con il messaggio n. 2806 del 25 settembre 2025, precisa che le istruzioni già adottate nella prima fase di sperimentazione, avviata lo scorso gennaio, si applicano anche ai nuovi territori coinvolti: le province di Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza. A partire dal 30 settembre, infatti, in queste aree l’accertamento della condizione di disabilità potrà essere avviato esclusivamente tramite il nuovo certificato medico introduttivo, da compilare e trasmettere online attraverso l’apposito applicativo disponibile sul portale istituzionale, nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”, utilizzando la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CNS, CIE 3.0 o eIDAS) e accedendo alla procedura “Certificato medico introduttivo – Invalidità civile”. Il possesso del profilo di medico certificatore è indispensabile per la compilazione e trasmissione del certificato introduttivo. Sono inoltre disponibili quattro tutorial dedicati alla nuova procedura e la casella di posta sperimentazionedisabilita@inps.it, riservata alle comunicazioni di natura tecnica e procedurale.
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