
Prorogata al 10 novembre la scadenza per richiedere le agevolazioni, novità per le medie aziende
È stata prorogata alle ore 12.00 del 10 novembre 2025 la possibilità di presentare le domande di accesso alle agevolazioni per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per le Pmi, in scadenza lo scorso 30 settembre. Lo ha stabilito il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il Decreto direttoriale 29 settembre 2025, in corso di pubblicazione in GURI, nel quale si specifica anche che, a partire dal 2 ottobre 2025, alle imprese di media dimensione si applicano le disposizioni in tema di obbligo di stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni per calamità naturali ed eventi catastrofali, previste dal decreto ministeriale del 18 giugno 2025. Restano valide, per quanto non modificato dal nuovo provvedimento, le disposizioni previste dai precedenti decreti direttoriali sul tema, in particolare quello del 14 marzo 2025 e quello del 30 giugno 2025.
Il Mimit ricorda che possono beneficiare dell’agevolazione le Pmi che operano sul territorio nazionale, a eccezione di quelle operanti nel settore carbonifero, della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura e le imprese che non rispettano il principio DNSH (il principio del non arrecare un danno significativo all’ambiente). Gli incentivi sono assegnati ai programmi di investimento che prevedano spese ammissibili del valore tra trentamila e un milione di euro e sono concessi sulla base di una graduatoria. In questo quadro, la percentuale dell’incentivo varia in base ad alcuni parametri: fino al 30% per le medie imprese e al 40% per le micro e piccole imprese; 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento; 50% per la diagnosi energetica. Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura.
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