
Novità normative e ultime circolari emesse
Flussi 2026-2028: pubblicato il decreto
È stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2025il Decreto del Presidente Del Consiglio Dei Ministri 2 ottobre 2025 “Programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028”.
Sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo:
- 164.850 cittadini stranieri residenti all'estero per l'anno 2026;
- 165.850 cittadini stranieri residenti all'estero per l'anno 2027;
- 166.850 cittadini stranieri residenti all'estero per l'anno 2028.
Il DPCM definisce le riserve di quote per Paesi di origine e tipologia di lavoroe fissa le date dei click dayper ogni anno:
- 12 gennaio per i lavoratori stagionali dell’agricoltura
- 9 febbraio per i lavoratori stagionali del turismo
- 16 febbraio per lavoratori subordinati non stagionali dei diversi settori, lavoratoriautomi di origine italiana, lavoratori rifugiati e apolidi
- 18 febbraioper lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell'assistenza familiare
Disposizione attuative sono definite nella circolare congiunta del 16 ottobre 2025 del Ministero dell'interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Albo Autotrasporto 2026: confermate le quote di iscrizione
Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 13 ottobre 2025, la Delibera n. 3 dell’8 ottobre 2025, con la misura delle quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2026.
Per il 2026 nessuna variazione negli importi dell’Albo nazionale degli autotrasportatori. Conla delibera n. 3 dell’8 ottobre 2025, il Comitato Centrale dell’Albo ha stabilito che le quote di iscrizione restano invariate rispetto all’anno precedente. Le imprese che esercitano trasporto di merci per conto di terzi dovranno versare la quota entro il 31 dicembre 2025.
INPS
Assegno di inclusione. Domande di rinnovo
L’Inps, con il messaggio n. 3048 del 14 ottobre 2025, ha reso noto nuove indicazioni operative sul rinnovo dell’Assegno di Inclusione (ADI) e sul percorso di inclusione sociale e lavorativa previsto per i nuclei familiari che intendono proseguire nel beneficio dopo la prima fase di 18 mesi.
L’Istituto chiarisce che, dopo la domanda di rinnovo (V. chiarimenti nel messaggio 2052 2025), i nuclei familiari devono presentarsi nuovamente ai Servizi Sociali e ai Centri per l’Impiego (CPI) per aggiornare o confermare il proprio percorso di inclusione. La procedura è tracciata sulla piattaforma SIISL – Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, dove vengono registrate tutte le fasi del percorso personalizzato.
Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo
Con il messaggio 13 ottobre 2025, n. 3036, l’Inps fornisce chiarimenti in merito ai pensionati tenuti alla comunicazione dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2024.
In particolare, i titolari di pensione con decorrenza compresa entro il 2024, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, devono dichiarare entro il 31 ottobre 2025 (data di scadenza della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024) i redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2024.
MINISTERO DEL LAVORO
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto direttoriale 8 ottobre 2025, n. 2987, di autorizzazione al sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima che hanno effettuato la sospensione dal lavoro, a causa di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio delle attività di pesca, disposte a vario titolo dalle competenti Autorità marittime nel corso dell’anno 2024.
Il Decreto direttoriale, a fronte di 4.241 istanze presentate tramite la piattaforma “Fermo pesca”, ha autorizzato la corresponsione in favore di 12.288 posizioni lavorative di una indennità giornaliera onnicomprensiva di 30,00 euro per:
- n. 668.917 giornate di fermo pesca obbligatorio con un importo di euro 20.067.510,00;
- n. 180.404 giornate di fermo pesca non obbligatorio per un numero massimo di 40 giornate l’anno autorizzabili per ciascun lavoratore, con un importo di euro 5.412.120,00.
Mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa. Aggiornate le procedure
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 16 dell’8 ottobre 2025 ha aggiornato le istruzioni procedurali relative ai trattamenti di mobilità in deroga per i dipendenti di imprese con unità produttive in aree di crisi industriale complessa riconosciute ai sensi dell’art.27 del DL 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134.
Il documento fornisce un riepilogo dei requisiti soggettivi per i destinatari delle misure e aggiorna le modalità di istruttoria delle istanze presentate dalle Regioni. A quest’ultime, l’art. 53-ter del DL 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni, dalla L. 21 giugno 2017, n.96 attribuisce la facoltà di destinare le risorse finanziarie di cui all'art. 44, c. 11-bis, D.lgs. 145/2018 – già assegnate per i trattamenti di cassa integrazione straordinaria previsti per le aziende operanti nelle aree di crisi industriali complesse – alla prosecuzione del trattamento di mobilità in deroga di soggetti che erano dipendenti di imprese stanziate sui menzionati territori.
Il Ministero precisa che la circolare in commento annulla e sostituisce la circolare n. 13 del 27 giugno 2017.
Flussi 2026, pubblicata la circolare
Il Ministero dell’interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Ministero del Turismo hanno pubblicato il 16 ottobre 2025 la circolare congiunta con le indicazioni operative sui flussi d’ingresso 2026 per lavoratori stranieri, sulla base delle quote fissate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2025.
Dal 23 ottobre al 7 dicembre sarà possibile pre-compilare le domande di nulla osta sul Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno. Lo stesso Portale andrà utilizzato per l’invio delle domande a partire dai click day previsti, a seconda della tipologia di lavoratori, il 12 gennaio, il 9 e il 16 e il 18 febbraio.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Tardiva registrazione dei contratti di locazione: come calcolare la sanzione
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 56 del 13 ottobre 2025, afferma che in caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.
Istituiti i codici tributo per l’aliquota ridotta Ires
L’Agenzia delle entrare, con la risoluzione n. 57 del 17 ottobre 2025, istituisce i codici tributo necessari per il versamento dell’Ires ridotta prevista dalla legge dalla legge di bilancio 2025 (articolo 1, commi da 436 a 444, legge n. 207/2024). Il trattamento premiale applicabile, a determinate condizioni, per il periodo d’imposta 2025, consiste in un taglio di quattro punti percentuali dell’aliquota ordinaria stabilita dall’articolo 77 del Tuir, pari al 24% del reddito complessivo netto
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 265 del 17 ottobre 2025 – premi sportivi dilettantistici sempre con la ritenuta
Un’associazione sportiva dilettantistica che premia i propri associati per i risultati sportivi conseguiti dovrà assoggettare i premi relativi all’anno d’imposta 2025 alla normale ritenuta d’acconto del 20% indipendentemente dall’ammontare erogato, salvo successivo rimborso da presentare nel 2026 per le ritenute sui premi corrisposti all’atleta nel 2025, se non superiori a 300 euro.
L’Agenzia ha evidenziato che il nuovo regime agevolativo previsto per i lavoratori impatriati, a differenza di quello previgente disciplinato dall'art 16 D.lgs. n. 147/2015, si applica anche nell'ipotesi in cui sia ravvisabile la continuità con una precedente posizione lavorativa assunta in Italia prima dell'espatrio, rilevando tale circostanza solo relativamente al requisito minimo di permanenza all'estero che è più ampio rispetto a quello ordinariamente previsto.
Il contribuente che dichiara di essere stato residente all'estero nei 3 periodi d'imposta precedenti al trasferimento in Italia, potrà fruire, nel rispetto delle ulteriori condizioni previste, del nuovo regime con esclusivo riferimento al reddito derivante dall'attività che intende svolgere alle dipendenze di una società per la quale non ha svolto attività lavorativa all'estero. A tal fine, non rileva la circostanza che al rientro in Italia continuerà a svolgere anche l'attività di collaborazione coordinata e continuativa con l'università. Resta fermo che non potrà, invece, applicare al reddito derivante da tale ultima attività il nuovo regime impatriati, trattandosi di un'attività svolta per lo stesso datore di lavoro per cui aveva lavorato quando era residente all'estero e per il quale aveva lavorato in Italia prima dell'espatrio.
Risposta n. 262 del 13 ottobre 2025 – Decadenza dall’agevolazione legge montana
La concessione in godimento a terzi di un fabbricato qualificato come pertinenza di un terreno agricolo parte di un maso chiuso. prima del decorso del quinquennio dall’acquisto, comporta la decadenza dall’agevolazione prevista dalla legge montana (Dpr n. 601/1973). Tale concessione, infatti, interrompe il vincolo funzionale tra il fabbricato e il fondo agricolo.
Anche se il contribuente continua a coltivare i terreni, l’alienazione del fabbricato a favore della partner altera la destinazione effettiva del bene, che non risulta più al servizio dell’impresa agricola
ISTAT
TFR – Coefficiente di rivalutazione
L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di settembre che è pari a 121,7. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di settembre è di 2,060940%.