
Il webinar organizzato da Fondazione Studi con la spiegazione delle nuove procedure per le comunicazioni al Ministero del Lavoro
Cambio in vista per le comunicazioni obbligatorie in materia di smart working. Il primo giorno di settembre porta con sé, infatti, il ritorno alla procedura ordinaria a seguito della decisione di chiudere il periodo di gestione emergenziale il 31 agosto, dopo oltre due anni. Con alcune novità rispetto al pre-pandemia introdotte dalla legge di conversione del decreto Semplificazioni.
Di tutto questo si è parlato nel corso del webinar dal titolo “Smart working, istruzioni per l’uso”: l'esperto di Fondazione Studi, Simone Cagliano, è entrato nel dettaglio delle novità normative, dando indicazioni operative su modalità e tempistiche della procedura che il Legislatore chiama "semplificata" a seguito del novellato articolo 23 della legge n. 81/2017. «Definire semplificato il nuovo modello di comunicazione è un po’ forzato», ha affermato Cagliano nel corso del webinar, ricordando che la trasmissione telematica dei nuovi accordi, o delle loro modifiche, introdotti a partire dal 1° settembre potrà giovare del periodo transitorio fino al 1° novembre introdotto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a seguito dell’interlocuzione istituzionale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
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