
Novità normative e ultime circolari emesse
INPS
Lavoratori fragili tutele fino al 31 marzo
L’INPS, con il messaggio n. 1126 dell’11 marzo 2022 , rende noto che la tutela previdenziale per i lavoratori c.d. fragili del settore privatoassicurati per la malattia INPS è riconosciuta dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022.
In merito, invece, all’equiparazione della quarantena/isolamento fiduciario con sorveglianza attiva a malattia, non è stata prevista, ad oggi, alcuna proroga per il 2022 e, pertanto, ai fini del riconoscimento della tutela previdenziale da parte dell’INPS, il cui termine rimane fissato al 31 dicembre 2021.
Contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito con figli a carico con disabilità
Con circolare n. 39 del 10 marzo 2022, l’INPS pubblica le istruzioni per accedere al contributo mensile, fino alla misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per i genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.
La domanda per il contributo in oggetto ha valenza annuale e deve essere presentata dal genitore all’INPS dal 1° febbraio al 31 marzo per ciascuno degli anni 2022 e 2023, esclusivamente in via telematica
Il contributo non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini delle imposte sui redditi ed è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza.
Proroga dei termini di conclusione delle Campagne RED ITALIA
L’INPS, con il messaggio n. 1083 del 7 marzo 2022, informa che il termine di conclusione delle campagne RED ITALIA ordinaria 2021 e Solleciti 2020 e INV CIV ordinaria 2020, inizialmente previsto per il 28 febbraio 2022, è prorogato al 21 marzo 2022.
L’INPS, nella circolare n. 38 del 8 marzo 2022, recepisce la disposizione dettata dalla legge di Bilancio 2022 riguardo i requisiti per il diritto alla pensione anticipata con quota 102. L’Istituto specifica la decorrenza del trattamento pensionistico, i criteri di maturazione del requisito contributivo a seguito di riscatto, nonché le indicazioni sulla possibilità di accesso alla pensione anticipata da parte dei titolari di assegno ordinario di invalidità.
Requisiti sono: decorrenza. 64 anni entro 31 dicembre 2022 e 38 anni anzianità contributiva.
L’INPS, con la circolare n. 37 del 7 marzo 2022, rende noto le istruzioni a in ordine alle prestazioni ordinarie e integrative erogate dal Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende del settore dei servizi ambientali, istituito presso l’INPS con il D.I. 9 agosto 2019, n. 103594.
Il Fondo assicura tutele a sostegno del reddito sia in costanza di rapporto di lavoro, a seguito di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, sia in caso di cessazione dello stesso.
Industrie tessili – riapertura dei termini per le domande di CIGO
L’INPS, con il messaggio n. 1060 del 7 marzo 2022,ha comunicato che sono riaperti i termini per la trasmissione, da parte dei datori di lavoro delle industrie tessili, delle confezioni di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia e fabbricazione di articoli in pelle, delle domande di CIGO relative al periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021.
Permessi 104 e congedo straordinario anche alle unioni civili
L’INPS, con la circolare n. 36 del 7 marzo 2022 estende i benefici spettanti in caso di assistenza a disabili in condizione di gravità anche in caso di assistenza ai familiaridel partner dell’unione civile.
L’INPS evidenzia quindi che tra l’unito civilmente e i parenti del partnersussiste un rapporto di affinità, che nel rispetto delle condizioni previste in via ordinaria, porta all’estensione del diritto ai permessi 104e al congedo straordinarioanche in caso di assistenza ai familiari dell’unito.
Un’estensione che non si applica all’istituto della convivenza di fatto, per la quale le tutele continueranno ad essere riconosciute esclusivamente per l’assistenza al convivente.
Codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Fine fase transitoria
L’INPS, con il messaggio n. 1058 del 7 marzo 2022, informa che, essendo terminata la fase transitoria, dalla competenza del mese di febbraio 2022, il codice unico è il solo ammesso nella compilazione delle denunce mensili.
L’elemento da utilizzare continua ad essere <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens e nella circolare n. 170/2021.
Tale codice viene attribuito dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) ai singoli contratti collettivi nazionali depositati presso l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro, detenuto dal CNEL stesso.
Reddito di Libertà. Finanziamento della misura con risorse proprie delle Regioni/Province autonome
Con il messaggio n. 1053 del 7 marzo 2022, l’INPS comunica che le Regionie Provincie autonomepossono incrementare le risorsedel fondo statale dedicato al reddito di libertà a proprie spese, presentando domanda all’INPS.
Le risorse aggiuntive andranno a finanziare esclusivamente le domande, presentate nella stessa Regione o Provincia autonoma, che non sono state accolte per insufficienza dei fondi assegnati.
MINISTERO DEL LAVORO
Regime di incompatibilità tra volontario e rapporto di lavoro
Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 34/4011 del 10 marzo 2022 afferma che il rapporto di lavoro intercorrente tra un determinato soggetto e un Comitato Regionale è compatibile con l’attività che il medesimo soggetto svolga in qualità di volontario presso un ente di base o un Comitato Regionale di diversa Regione appartenente alla medesima rete nazionale, considerata la distinzione esistente tra il datore di lavoro e l'ente presso il quale il volontario opera e la reciproca autonomia.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Disposizioni per l’attuazione del regime di Adempimento collaborativo
Con il provvedimento del 9 marzo 2022 l’Agenzia delle Entrate definisce le disposizioni per l’attuazione della seconda fase del regime di adempimento collaborativo introdotto con lo scopo di promuovere forme di comunicazione e di cooperazione rafforzata tra l’amministrazione finanziaria e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale. In particolare, il provvedimento odierno stabilisce le competenze per l’esercizio dei poteri istruttori, lo svolgimento delle attività connesse al regime e le regole operative.
Cambi valute estere – mese febbraio
L’Agenzia delle Entrate, il provvedimento dell’8 marzo 2022, accerta le medie dei cambi delle valute estere per lo scorso mese di febbraio, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. La tabella contenuta nel provvedimento riporta, accanto ai tassi di cambio, il nome dello Stato e la moneta di riferimento.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO
Risposta n. 96 del 7 marzo 2022 – Prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passi
L’attività svolta da un organismo ufficiale dello Stato italiano situato all'estero, finalizzata a promuovere e diffondere la lingua e le tradizioni italiane tramite eventi culturali, non può rientrare fra le “prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passivi” (articolo 7-septiesdel Dpr n. 633/1972) esentate dall’Iva, avendo carattere istituzionale e non commerciale come prevede la disposizione di favore.
Per fatturare in regime di non imponibilità Iva il lavoro di demolizione di una nave soggetta a sequestro da svariati anni che, di conseguenza, non ha effettuato nell'anno precedente alcun viaggio in alto mare, è necessario attivare la procedura dell’Agenzia che attesta la condizione della navigazione in alto mare, facendo riferimento all’ultimo anno di utilizzo del mezzo. La richiesta dovrà avvenire tramite l’apposito modello approvato con provvedimento del direttore delle Entrate del 15 giugno 2021 . Il fornitore diretto, quindi, deve comunicare gli estremi del protocollo della dichiarazione, rilasciato dalla stessa Agenzia, ai propri cedenti e prestatori (fornitori indiretti), che abbiano titolo ad applicare il regime di favore indicato nell’articolo 8-bis del Dpr n. 633/1972.
Risposta n. 98 dell’8 marzo 2022 – Prodotti panetteria ordinaria
Rientrano nella “panetteria ordinaria”, con aliquota Iva ridotta al 4%, i taralli al gusto bacone a gusto “classico”, senza aggiunta di vino, miele, uova e formaggio, e contenenti ingredienti come il glucosio e il saccarosio ammessi, dalla nuova interpretazione autentica dell’agevolazione, a usufruire dello sconto Iva.
Il contributo pubblico erogato in Spagna a un soggetto fiscalmente residente in Italia per la ristrutturazione delle parti comuni del condominio in cui si trova il suo appartamento non costituisce, per il nostro Paese, reddito da lavoro dipendente o assimilati né rientra tra le altre categorie reddituali individuate dall’articolo 6 del Tuir e, di conseguenza, non concorre alla formazione della base imponibile Irpef per il beneficiario.
Risposta n. 100 del 09 marzo 2022 – Note di variazione IVA
Il creditore di un consorzio, posto in liquidazione coatta amministrativa per effetto di una delibera di Giunta regionale, può emettere una nota di variazione nei confronti della procedura dalla data del provvedimento che ha ordinato la procedura concorsuale, entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva dell'anno in cui si sono verificati i presupposti per operare la variazione in diminuzione.
Risposta n. 102 del 10 marzo 2022 – Note di variazione – Prescrizione del credito
In materia di nota di variazione IVA, la prescrizione non può essere ricondotta tra le figure "simili" a quelle enucleate dall’art. 26 del decreto IVA, in quanto, pur determinando l'estinzione del diritto a percepire il corrispettivo dell'operazione resa, così alterando definitivamente il rapporto tra le parti, consegue, diversamente dalle ipotesi di risoluzione o recesso, all'inerzia ingiustificata del creditore.
Il conferimento di beni al fondo speciale, costituito esclusivamente a favore della figlia con grave disabilità, secondo le previsioni della legge “Dopo di noi”, è esente dall’imposta sulle successioni e donazioni, anche nel caso in cui tale destinazione è disposta con atto mortis causain sede di successione.