
Su Isoradio, la Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, suggerisce di ripensare al modello di valutazione
Ripensare il modello sulla base del quale si definisce l’elenco dei lavori usuranti. La Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone – intervistata da Isoradio nel programma “Colazione da Simona” – propone un approccio complessivo alla tipologia delle prestazioni lavorative, che comprenda una valutazione sulla singola persona dell’onerosità dell’attività richiesta. «Il mondo del lavoro è dinamico – ha affermato la Presidente Calderone ‒. Più di guardare a una tabella dei lavori usuranti dovremmo soffermarci sulle modalità con cui questi vengono svolti, in un’accezione ampia». Un ragionamento che non dimentica l’opportunità di uno scivolo pensionistico per questi lavoratori e pone la domanda su quale sia realmente la giusta collocazione dei termini anticipatori, aldilà di logiche finanziarie.
Durante l’intervista la Presidente ha ragionato, inoltre, sugli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina sul mercato del lavoro italiano, oltre a rispondere alle sollecitazioni su salario minimo e flessibilità lavorativa ricordando la figura del giuslavorista Marco Biagi.
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