
La Regione stanzia 1 mln di euro sotto forma di contributi in favore delle aziende che scelgono di aderire all'asseverazione
L'Emilia-Romagna rafforza il suo impegno per diffondere la cultura della legalità nelle imprese. Dopo aver aderito all’asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro certificati (Asse.Co.), siglando nel 2019 il protocollo d’intesa con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, la Regione aggiunge un altro tassello al percorso di legalità intrapreso e lo fa stanziando contributi ad hoc per le imprese virtuose che aderiscono all’asseverazione contributiva e retributiva delle imprese dei Consulenti del Lavoro. La giunta regionale ha infatti approvato un emendamento a un progetto di legge regionale, autorizzando la concessione alle aziende virtuose di un milione di euro, sotto forma di contributi a parziale copertura dei costi necessari a ottenere le asseverazioni. “I Consulenti del Lavoro – afferma Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – sono da sempre al fianco delle imprese sane per favorirne la crescita nel rispetto delle regole del mercato del lavoro. L’Asse.Co. va proprio in questa direzione nel momento in cui realizza un circuito virtuoso, teso a ribadire il contrasto a qualsiasi forma di abuso e irregolarità, e orientando in maniera più efficace i controlli ispettivi” E per il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, “la legalità e il rispetto dei contratti sono elementi imprescindibili quando parliamo di lavoro di qualità. Dobbiamo favorire la diffusione di un'occupazione sana e nel rispetto delle regole del mercato, aiutando quelle imprese, per fortuna la stragrande maggioranza, che le osservano e ci aiutano a combattere abusi e illegalità”.
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