Su Huffingtonpost.it il Vicepresidente CNO, Francesco Duraccio, analizza pro e contro del nuovo Ddl che consente di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea
Con l’approvazione, il 6 aprile scorso, del disegno di legge sulla doppia laurea si apre una vera rivoluzione negli orizzonti formativi dei giovani che, a partire dal prossimo anno accademico, potranno iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche molto diversi tra loro per favorire la formazione multidisciplinare, aiutare i giovani nella fase di orientamento al lavoro e avvicinare l'Italia agli altri Paesi europei. “Una chance di formazione importante e apprezzabile che però va utilizzata in un’ottica di spendibilità nel mercato del lavoro”, ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Francesco Duraccio, all’Huffingtonpost.it. Le imprese italiane, ha sottolineato, sono per lo più di piccole dimensioni e per questo non tutte ragionano in termini di multidisciplinareità; molte ricercano soprattutto competenze specifiche. Il pericolo, secondo il Vicepresidente, è che ancora una volta "l'università mostri il suo vulnus, e cioè la sua attenzione alla teoria e la distanza dal mondo del lavoro". Ecco eprché una chance di formazione così importante e apprezzabile deve esserre anche spendibile nel mercato del lavoro.
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